Bollo auto 2009, recupero crediti 30mila segnalazioni ai varesini

Varese – Campagna della Regione per il recupero crediti dei bolli auto non pagati nel 2009. Le segnalazioni agli utenti sono già arrivate e 12 varesini su 100, secondo quanto accertato in Regione, dovranno passare alla cassa per pagare il dovuto.

Il Pirellone ha deciso di recuperare il credito che vanta nei confronti degli automobilisti distratti o colpevolmente in ritardo con il bollo auto di tre anni fa. E, dal novembre 2012, ha avviato la spedizione delle segnalazioni di recupero per l’anno tributario 2009 nei confronti degli utenti che risultino non in regola con il pagamento della tassa auto riferita al citato anno.

Gli accertamenti emessi in tutta la Lombardia sono 400 mila, 30mila nel Varesotto, con richieste che vanno da 40 a oltre mille euro: tra sanzioni e interessi maturati, infatti, si deve tener conto di una maggiorazione del 30%.

Il fatto è che se non si paga subito c’è addirittura il rischio del fermo dell’auto.
 Sul bollo 2009, il conto arriva adesso e la provincia di Varese ha un tasso di evasione pari all’8,8%, contro il 6% di Como, contro il 34,3% di Milano e il 2,8% di Lecco. I più puntuali sono i sondriesi con un tasso di evasione del 1,2%.
In arrivo anche le cartelle esattoriali della tassa automobilistica per l’anno d’imposta 2007. Tempo fa Regione Lombardia aveva cominciato ad avviare avvisi bonari, ma ora per proprietari di veicoli che non hanno pagato al primo avviso, ne al sollecito la questione si conclude con l’arrivo della cartella esattoriale da parte di Equitalia.

Molti temono il caos dello scorso anno sul bollo del 2008: allora gli accertamenti spediti in provincia furono 71.225 anche a chi il bollo lo aveva regolarmente pagato: la stessa Regione aveva indicato la possibilità di errore nella compilazione dei bollettini da parte del contribuente.
Il passaggio epocale dai bollettini cartacei ai computer si è rivelato un trauma invece che una semplificazione. Colpa del passaggio dalla carta al digitale, hanno spiegato dal Pirellone, che ha generato migliaia di errori.

L’introduzione del nuovo sistema informatico ha consentito di superare i disguidi e non dovrebbe ripetersi mai più il disagio registratosi con gli accertamenti relativi al 2008.<+fine_testo>

p.rossetti

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