E’ l’ora di stappare. Ogni anno in Italia vengono “sparati” nell’ambiente 1 miliardo e 200 milioni di tappi di sughero, equivalenti a 7 mila tonnellate di materiale. Oltre il 15% di essi viene stappato durante le festività natalizie e in particolare a Capodanno.
Dopo il brindisi di rito, raccogliamo i tappi di vino e spumanti, anzichè gettarli nella spazzatura. È l’invito di Rilegno, Consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno e sughero, che promuove Tappoachi?, iniziativa organizzata in cinque regioni italiane in accordo con i gestori di igiene urbana per la raccolta differenziata del sughero e il suo successivo avvio a riciclo, per addobbi, accessori moda, arredi, edilizia.
Il progetto, sottolineano i promotori, parte dall’idea di costruire una società più ecosostenibile e solidale, e accompagna la tradizione di aprire il nuovo anno con buoni propositi. Il sughero è un materiale duttile e prezioso, naturale al 100%.
Inoltre è la chiusura migliore per il vino, perchè ne protegge gusto e aromi mantenendolo in contatto osmotico con l’aria. Inoltre può essere riutilizzato in diversi settori, dall’edilizia (pannelli isolanti e fonoassorbenti, granulati), al comparto calzaturiero (tacchi e solette).
u.montin
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