31 Dic 2012
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VARESE Non finisce bene l’anno per i pensionati. Il 2013 porterà infatti una beffa per 120 mila varesini che ricevono attualmente l’assegno dell’Inps.
Una beffa che si tradurrà per molti di loro, a conti fatti, in 1.135 euro in meno nelle loro tasche. Il danno economico è dovuto al blocco della rivalutazione delle pensioni deciso dal governo anche per il 2013 e ammonta a 1.135 euro per ciascun pensionato con una retribuzione di almeno 1.217 euro: in pratica una mensilità in meno.
Questi gli effetti dell’ultima manovra economica secondo le stime dello Spi Cgil. Con l’anno nuovo le pensioni saranno infatti rivalutate del 3% annuo per compensare l’inflazione e la perdita del potere d’acquisto, ma non tutte. La rivalutazione non è valida per gli assegni che superano tre volte la retribuzione minima. Un problema per 120mila pensionati in provincia di Varese. Insorgono i sindacati: «Si tratta quindi di redditi che non sono alti e che vengono fortemente penalizzati in quello che si configura come un vero e proprio accanimento contro i pensionati», protesta la Cgil.
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b.melazzini
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