Defibrillatori in città Busto, Assb e Lions alleati per lo sport sicuro

Assb e Lions Club, alleanza per uno sport sicuro: «Entro l’anno 32 defibrillatori negli impianti sportivi e nelle palestre della città». Un investimento da circa 60mila euro, frutto della generosità dei bustesi.

In campo anche il Pro Patria Club. «Puntiamo a diventare la prima città dotata di una rete capillare di defibrillatori automatici» rivela il presidente dell’ASSB (Associazione delle società sportive bustesi) Gianluca Castiglioni. In campo due iniziative distinte (“Una scossa per la vita” di Assb e “Diamo ritmo al cuore” del Lions Club Busto Arsizio Host) che vanno a cogliere il medesimo obiettivo, quello di adeguare le strutture sportive cittadine alla normativa che prevede la dotazione di apparecchi in grado di salvare vite umane in caso di arresto cardiaco.

«Non è solo una necessità normativa ma anche un fatto culturale – sottolinea Bruno Bosco, presidente del Lions Club – per questo ci teniamo a posizionare i defibrillatori nelle scuole. Deve passare il messaggio che la percentuale di vite umane che si possono salvare con queste apparecchiature è altissima». I Lions consegneranno una ventina di defibrillatori nelle palestre di tutti gli istituti superiori statali e di tutte le scuole medie pubbliche, grazie ad una raccolta fondi avviata lo scorso anno in occasione del Rally Lions Day (che si ripeterà in aprile), mentre l’Assb, che sta già svolgendo dei corsi per l’abilitazione all’utilizzo, ne posizionerà un’altra decina negli impianti in cui ci sono già delle persone formate, a partire dai campi da tennis del parco Sempione, e poi pista di atletica, palaYamamay, piscina Manara e palAriosto. «Il primo defibrillatore è il frutto della donazione del Pro Patria Club grazie ai proventi della vendita del libro celebrativo della promozione» sottolinea Gianluca Castiglioni.

Applaude e ringrazia l’amministrazione comunale, che in tempi di ristrettezze di bilancio difficilmente riuscirebbe a reperire le risorse per finanziare l’acquisto dei defibrillatori. «Ci impegniamo a pubblicizzare la collocazione degli apparecchi nei vari impianti» assicura l’assessore allo sport Alberto Armiraglio. «È molto educativo mostrare nelle scuole il valore del dono per finalità sociali» gli fa eco l’assessore all’educazione Claudio Fantinati.

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