VARESE In questo Paese se hai i soldi puoi oltrepassare limiti di velocità e, pagando oltre alla multa un’ulteriore sanzione, si può evitare la decurtazione dei punti. L’articolo127 del Codice della strada sancisce che se non si viene fermati subito la multa arriva a casa del proprietario dell’auto. A quel punto, l’intestatario del veicolo deve comunicare chi era alla guida del mezzo per la decurtazione dei punti della patente al diretto responsabile. Ma chi non effettua la comunicazione semplicemente salva i punti della patente pagando un’ulteriore sanzione (da 269 a 1.075 euro).
Insomma, basta mettere mano al portafoglio e tutto è risolto, anche per chi raggiunge i 200 chilometri orari.
«Di norma all’utente che supera i limiti di velocità nel territorio comunale gli viene immediatamente contestata dalla Polizia locale la violazione, con tutte le conseguenze del caso: decurtazione punti, sospensione della patente – spiega il comandante dei vigili, Antonio Lotito – In autostrada in cui opera, invece, la Polstrada è quasi impossibile fermare i veicoli». Effettivamente fermare chi viaggia in autostrada a quasi 180 all’ora non è sempre facile. «In autostrada sono in funzione numerosi autovelox – dichiara Alfredo Magliozzi, comandante della Polizia di Varese – Sono loro, per lo più, a rilevare gli eccessi di velocità».
Una volta rilevato un trasgressore, la notifica verbale al titolare della vettura viene fatta entro 90 giorni. Si hanno poi 60 giorni dal ricevimento della notifica, per comunicare chi era alla guida. «Dopo tutto questo tempo può essere difficile ricordarsi chi guidava la macchina quel giorno. La maggior parte dei casi in cui non viene comunicato il guidatore riguardano macchine intestate a società di leasing».
Poi, ci sono i furbetti. La Polizia stradale effettua controlli solo nel caso in cui viene dichiarato che alla guida c’era una persona anziana. «Sull’A1 – commenta Magliozzi – abbiamo pizzicato qualcuno che aveva dichiarato che alla guida c’era un parente anziano poi risultato invalido permanente o non più in possesso dell’idoneità alla guida».
In autostrada il vero limite di velocità non è di 130 chilometri orari, ma di 136,5. Lo sconto viene concesso per consentire un margine d’errore sia per coloro che sono alla guida, sia ai contachilometri delle auto vetture non sempre del tutto precisi. Fino a 147 all’ora (reali) multa ma nessuna decurtazione di punti dalla patente. Passiamo, invece, all’esempio più estremo, quello di chi va in autostrada a 230 all’ora: sanzione di 821 euro (1.094 di notte), 10 punti persi e patente sospesa da 6 a 12 mesi. Ma se finge la solita amnesia e si “cacciano” i soldi, tutto è risolto.
b.melazzini
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