VARESE La sfida tra Raffaele Cattaneo e Luca Marsico cambierà gli equilibri nel partito. E probabilmente anche la segreteria provinciale. La competizione alle regionali, che vede sette candidati del Pdl in lista, ma soprattutto due favoriti, ovvero l’ex assessore formigoniano e il vicepresidente della Provincia di area laica, sancirà ancora una volta un nuovo assetto all’interno del partito. Soprattutto la futura leadership provinciale, visto che oggi, dopo l’insuccesso delle liste politiche, la segretari Lara Comi si trova al centro di “fuoco amico”. A parte le “scaramucce” da parte degli esclusi dalle liste, sarà obiettivamente il risultato tra i due favoriti al Pirellone a stabilire se la giovane eurodeputata continuerà a guidare il partito a Varese. E precisamente, solo un buon risultato di
Marsico può “salvarla”. Nel congresso provinciale di marzo 2012, infatti, Lara Comi venne appoggiata in maniera bipartisan sia dalla corrente laica che da quella ciellina. Tuttavia i secondi erano molto più “tiepidi” sulla sua figura. Ma alla fine, attraverso anche la vicinanza di Comi all’allora governatore Roberto Formigoni, l’accordo fu trovato. Oggi la situazione è cambiata. Il Pdl è rimasto unito per un soffio, e ormai le due correnti rappresentano di fatto due partiti a sé. E, per forza di cose, Comi si ritrova a gravitare maggiormente sull’area laica, che del resto l’aveva sostenuta nella campagna elettorale delle europee 2009. Non è quindi sorprendente che venga vista vicina al candidato Luca Marsico, per il quale sembra che si stia spendendo personalmente.
Il servizio completo con un’ampia pagina di approfondimenti politici sul giornale in edicola sabato 26 gennaio
s.bartolini
© riproduzione riservata