È stata smantellata dai carabinieri del reparto operativo di Varese la banda delle ditte che tra il mese di agosto del 2013 e il febbraio del 2014 ha messo a segno quasi una decina di colpi tra le province di Varese, Novara, Lodi e Milano.
Diversi episodi
Si tratta di dieci individui, tutti già noti alle forze dell’ordine per una serie di precedenti specifici, residenti nella zona di Busto Arsizio. Alle prime luci dell’alba di martedì i carabinieri di Varese, con il supporto dei Comandi Arma di Busto Arsizio, Legnano, Abbiategrasso e San Donato Milanese e una unità cinofila antiesplosivo del Nucleo di Orio al Serio (BG) hanno dato esecuzione a 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere.
Il provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio su richiesta di quella Procura della Repubblica, conclude l’indagine avviata dal Nucleo Investigativo di Varese nell’ottobre del 2013 e coordinata dal P.M. della Procura Busto Arsizio. Le indagini hanno permesso di ricostruire le dinamiche del gruppo criminale che agiva nottetempo. Il modus operandi era semplice: compivano accurati sopralluoghi, disattivavano eventuali sistemi di allarme e videosorveglianza e entravano nelle ditte.
Poi agganciavano semirimorchi mediante autisti di camion compiacenti e li nascondevano accuratamente in attesa di piazzarne il contenuto sul mercato clandestino. Sono diversi gli episodi ricostruiti: un furto di oltre 60.000 chilogrammi di polipropilene e polietilene, per un valore complessivo di oltre 80.000 euro a Samarate il 19 agosto 2013. Poi il furto di semirimorchio ai danni di una ditta di Sumirago, avvenuto il 9 settembre 2013. Un furto da oltre 36.000 chilogrammi di polietilene, per un valore complessivo di oltre 58.000 euro, sottratti a una ditta di Vedano Olona il 25 settembre 2013. Un furto di 18.000 bottiglie di vino nord americano per un valore complessivo di circa 250.000 euro, asportati a una ditta di Momo, nel Novarese il 9 novembre 2013, servendosi di autoarticolato Renault ai danni della stessa azienda.
Un lista infinita
Ma i furti sono proseguiti anche nei mesi successivi. Il 4 dicembre 2013 si è verificato il furto di un semirimorchio Acerbi ai danni di una ditta individuale di Pieve Emanuele nel Milanese. Un furto di 10.000 litri di gasolio per autotrazione, per un valore di 25.000 euro effettuato di nuovo a Momo il 10 dicembre 2013 servendosi di un’autocisterna della ditta stessa. L’11 dicembre 2013 la banda ha messo a segno un furto di un semirimorchio tedesco carico di pezzi di ricambio per autovetture, per un valore di 180.000 euro all’interno dell’Hupac di Busto Arsizio.
Poi c’è stato un tentativo di furto di un semirimorchio carico di materiale vario dall’interno della ditta “Zagotrans srl” di Cassano Magnago. A seguito del pronto intervento di personale del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Varese e della Compagnia di Busto Arsizio, i ladri hanno dovuto desistere e sono dovuti scappare. Nella lista figura anche un furto di abbigliamento intimo per un valore complessivo di circa 80.000 euro e due autocarri aziendali (valore 35.000 euro), rubati alla ditta “TFP Trasporti e Logistica srl” di San Marzano sul Sarno in provincia di Salerno e deposito a Busto Arsizio.n