28 Gen 2013
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VARESE – Minacce e scenate alla ex: giovane stalker finisce in carcere. Lui è un giovane tunisino di 21 anni con numerosi precedenti alle spalle; lei è una ancora più giovane varesina che un anno e mezzo fa aveva chiuso la sua storia d’amore con il ragazzo difficile sperando di lasciarsi tutto alle spalle.
E invece no. Lui aveva iniziato a perseguitarla, pazzo di gelosia, incapace di accettare il rifiuto della giovane a tornare insieme, aveva dato al via ad un “corteggiamento” pericoloso. Finita la storia, insomma, per la giovane aveva preso il via un incubo nuovo. La ex veniva costantemente bersagliata da telefonate e sms, ogni giorno veniva minacciata di morte qualora avesse trovato qualcun altro. In altre occasioni erano grandi promesse di cambiamento purché lei tornasse da lui. Quando non c’erano le chiamate, il ragazzo si presentava di persona davanti all’amata: si appostava fuori dall’abitazione della ragazza o vicino al suo posto di lavoro comparendo all’improvviso con grida, insulti, strattonamenti o, in alternanza, grandi dichiarazioni.
La ragazza era in uno stato di prostrazione psicologica insopportabile: praticamente non viveva più, non era più libera di uscire di casa senza avere paura. La giovane aveva già denunciato l’ex colpito all’istante dal divieto di avvicinamento alla ragazza. Divieto che il tunisino aveva però ignorato. La goccia che ha fatto traboccare il vaso risale all’inizio di
gennaio quando, ancora una volta, il tunisino si era presentato sul posto di lavoro dell’amata, in pieno centro a Varese, facendole una scenata e aggredendola verbalmente. A quel punto il gip del tribunale di Varese ha firmato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dello stalker messo in condizioni di non nuocere più. S. Car.
b.melazzini
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