Grande attesa per il passaggio record dell’asteroide 2012 DA14 che oggi si avvicinerà all’interno dell’orbita della Luna, a soli 27.700 chilometri dalla Terra. È un passaggio ravvicinato considerato epocale perchè è rarissimo che oggetti di queste dimensioni, del diametro di 45-50 metri, passino così vicini al nostro pianeta.
Il momento del massimo avvicinamento è previsto alle 20,43 ora italiana. Non ci sono rischi di collisione, assicurano gli esperti, ma sarà un’occasione unica per studiare così da vicino un cosiddetto uno degli oggetti che orbitano vicino alla Terra, chiamati Neo (Near Earth Objects). «Normalmente occorrono missioni spaziali per osservare da vicino uno di questi oggetti» rileva Andrea Milani, docente di Meccanica celeste nell’università di Pisa e responsabile del gruppo di ricerca NeoDyS, specializzato nel calcolare le orbite degli asteroidi più vicini alla Terra.
Intanto in Russia si assiste a un fenomeno senza precedenti. Una pioggia di meteoriti ha provocato stamani violente esplosioni a bassa quota nell’atmosfera negli Urali e nelle regioni centrali della Russia, provocando danni e 400 feriti. «C’è stata una pioggia di meteoriti, senza caduta di frammenti a terra, un meteorite è esploso sopra la regione di Tchelibinsk. L’onda d’urto ha scosso i vetri in diverse località» ha detto a Interfax un portavoce locale del Ministero delle situazioni d’emergenza.
Secondo gli esperti però non c’è nessun legame tra la pioggia di meteoriti e il passaggio dell’asteroide perchè tra i due fenomeni c’è una distanza di 24 ore. Per avere un’idea di che cosa significhi questo intervallo di tempo, ha proseguito, basti pensare che «in un’ora un asteroide può percorrere un milione di chilometri». Le 24 ore che separano i due venti si traducono quindi in una notevole distanza nello spazio. «Per questo motivo – ha rilevato l’esperto – non c’è alcuna regione di pensare ad un nesso tra i due eventi».
b.melazzini
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