Cedri tagliati a Villa Mylius L’agronomo all’attacco

VARESE Cedri tagliati a Villa Mylius, l’agrononomo vuole vederci chiaro. Anche se il Comune insiste: sono malati.

«Perché il Comune ha abbattuto alcuni cedri, che avevano 80 anni, a Villa Mylius?». A sottoporre il quesito all’assessorato alla Tutela Ambientale è il noto agronomo varesino, Daniele Zanzi.

Intende infatti visionare gli atti redatti dal Verde pubblico sullo stato di salute delle piante. «Hanno 30 giorni per renderli disponibili – spiega ancora – Mi auguro che risulti che i cedri fossero realmente affetti da qualche patologia, visto che quando ho chiesto spiegazioni per l’abbattimento di questi prestigiosi alberi la motivazione datami è stata questa. Spero non si tratti dell’ennesimo scempio. Le piante non sono pezzi di legno amorfi».

Ma l’assessore alla Tutela Ambientale, Stefano Clerici, smorza i toni e spiega le ragioni dell’abbattimento deciso per queste piante.
«Gli alberi sono esseri viventi e come tali nascono, crescono, invecchiano e a volte si ammalano: è un processo del tutto naturale – osserva l’esponente della giunta Fontana – Quei cedri erano malati e rischiavano di diventare pericolosi per i fruitori del parco perché non più solidi e stabili».

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f.delpiano

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