Gavirate è rosa Alberio vince e parte in quarta

Un lungo applauso, un mazzo di fiori e gli striscioni con il suo nome hanno accolto il nuovo sindaco di Gavirate , la prima donna nella storia del paese a ricoprire l’incarico, al suo arrivo al seggio della scuola primaria Risorgimento, dove ha avuto luogo la proclamazione.

Dopo cinque anni sui banchi dell’opposizione la Alberio, 56 anni, medico di famiglia, sorella di , già sindaco di Gavirate fino al 2004, succede a.

Una vittoria schiacciante quella di Silvana Alberio, che ha raggiunto il 70% dei consensi, doppiando di fatto la seconda lista, capeggiata da .

Visibilmente emozionata, il nuovo sindaco ha ricevuto i complimenti della sua squadra e dei gaviratesi che hanno atteso la proclamazione. «Sto provando sensazioni bellissime – afferma – speravamo in una vittoria schiacciante, ma vederla per iscritto è un’altra cosa. Una vittoria bulgara: ci abbiamo sempre creduto. Non abbiamo mai mollato e durante tutta la campagna elettorale siamo stati in mezzo alla gente».

Il successo straordinario a livello numerico non è solo di Silvana Alberio, ma di tutti i componenti della lista “Noi di Gavirate”; la prima dei non eletti, , ha ottenuto ben 87 preferenze personali. «Se pensiamo che nella passata amministrazione chi ha fatto il vicesindaco aveva ottenuto 38 preferenze, il nostro risultato assume un valore ancora più grande, anche perché ottenuto in tutte le 10 sezioni elettorali», sottolinea la Alberio, che prima di dedicarsi ai meritati festeggiamenti ha delle dediche da fare.

«Dedico questa straordinaria vittoria alla mia famiglia, alla mia squadra e a tutti i cittadini; una dedica di servizio», afferma la neoeletta prima cittadina, che non si nasconde le difficoltà: «Sono il primo sindaco donna della storia di Gavirate, sento molto questa responsabilità: nel mio incarico metterò la concretezza tipica di noi donne». Di composizione della giunta ancora non si parla, ma il sindaco promette tempi stretti e indica già le prime due priorità su cui mettersi a lavorare subito: «Parcheggi e indennità degli amministratori sono i due punti da cui partiremo», promette la Alberio, a cui lo sconfitto Lucchina augura «buon lavoro».

«In un mese di tempo era difficile pensare di riuscire a fare meglio – commenta il candidato di “Per Gavirate” – la sconfitta c’è e mi complimento con il sindaco. La nostra sarà un’opposizione ferma e corretta, che entrerà sempre nel merito dei contenuti».

L’appoggio di Pd, Forza Italia e Lega alla lista Alberio creerà dei problemi al nuovo sindaco, secondo Lucchina: «È una maggioranza composita. Il candidato gradito alla Lega è rimasto fuori e l’asse tra Pd e Forza Italia è anomalo. Abbiamo combattuto con la nostra lista civica, ma contro tre grandi partiti non ce l’abbiamo fatta. Comunque non ci fermiamo, siamo pronti a fare la nostra parte».

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