VARESE Crac Polita: scattano sequestri per quattro milioni di euro. Il provvedimento firmato dal gip chiesto e ottenuto dal pubblico ministero Agostino Abate. L’indagine è nota e riguarda una serie di bancarotte che hanno coinvolto, tra le altre, strutture celebri in città quali la clinica sanitaria La Quiete (oggi soggetta a nuova gestione che è totalmente estranea alla vicenda giudiziaria) e l’hotel di Capolago realizzato in occasione dei Mondiali di ciclismo organizzati a Varese. Secondo la procura i fratelli Sandro e Antonello Polita, a capo del gruppo che gestiva tutto quanto, avrebbero, tra le tante contestazioni, danneggiato pesantemente l’erario attraverso passaggi di società e fatture fasulle per prestazioni
mai eseguite. Il pubblico ministero ha quindi chiesto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente (come previsto dalla norma) di beni riconducibili ai soggetti imputati nell’ambito del crac; nello specifico un appartamento a Cugliate Fabiasco del valore di 870 mila euro e le quote di cinque società, riconducibili oltre che ai due fratelli Polita anche a dei loro familiari, per un valore di tre milioni 200 mila euro. Sotto sequestro, infine, anche un conto corrente sul quale erano depositati 26 mila euro. I beni (che costituiscono garanzia per i creditori, a cominciare dallo Stato) sono ora affidati a un custode giudiziario appositamente nominato. S. Car.
s.bartolini
© riproduzione riservata