“Speakeasy” verso il mondo degli artisti

Rassegna di teatro indipendente sul palco cittadino del Santuccio. Uno spettacolo di contrabbando

C’è il mondo del teatro classico, i grandi autori del passato, grandi teatri in grandi città. E poi c’è Speakeasy. Quarto appuntamento venerdì sera al Santuccio con la rassegna di teatro indipendente: sul palco gli attori di Cinemalteatro Michele Di Giacomo, Loris Fabiani e Umberto Terruso.
In magazzini arrangiati, nascosto dai riflettori del grande circuito culturale, senza mai fare troppo rumore, prende vita un teatro di “contrabbando”: alternativo, capace di parlare alle nuove generazioni, una ventata di novità e di creatività che fatica ad uscire allo scoperto.

Ecco cos’è Speakeasy: una porta aperta, per dare spazio e sostegno ai giovani artisti, una possibilità per la città di Varese di diventare una culla per i nuovi talenti, un’occasione per vedere in teatro qualcosa di nuovo. Nata dall’idea e con la direzione artistica di Stefano Beghi di KarakorumTeatro, è la prima rassegna di teatro Off: otto date, sei compagnie indipendenti, quasi trenta giovani artisti, drammaturgie e una madrina d’eccezione.
Venerdì sera è andato in scena il quarto appuntamento della rassegna, con una vera festa della cultura indipendente: teatro, editoria, e una particolare attenzione al mondo del cinema con Loris Fabiani, Umberto Terruso e Michele Di Giacomo.
Uno spettacolo di puro intrattenimento in cui gli attori interpretano dal vivo, in venti minuti, le storie dei grandi film Hollywoodiani, coinvolgendo il pubblico in un divertente svolgersi di dialoghi, scene e monologhi. «È un’occasione per giocare, per prendere parte alle grandi storie che ci hanno fatto sognare, alle grandi avventure dell’immaginario hollywoodiano – spiegano gli attori – Lo spettacolo ideale per chi vuole passare una serata diversa». Ieri sera hanno proposto la loro versione di tre grandi classici degli ultimi 30 anni: Flashdance, Le iene e Il gladiatore.

Quando a Varese si parla di cinema, non si può fare a meno neanche dei Cortisonici e l’associazione, che da anni organizza in città il festival internazionale del cortometraggio, è stata la protagonista del consueto aperitivo organizzato da Edizioni dEste, prima dello spettacolo. L’occasione per presentare al pubblico il bando di concorso del 2015 e per proiettare alcuni cortometraggi indipendenti, che hanno fatto divertire, come sempre succede quando si fa cinema, giocando.
Un doppio appuntamento quindi, quello dell’altri ieri sera, all’insegna della risata, un vero e proprio augurio per il pubblico: buon inizio anno con Speakeasy Varese. Il prossimo appuntamento è fissato per il 6 febbraio, sempre al Santuccio alle 21, con «Io non guardo», di e con Matteo Sanna. Una storia di stalking: un uomo immobile, Lui, spia attraverso la finestra una donna, Lei, che vive nel palazzo di fronte.