Basket in carrozzina, a Varese sale la febbre del campionato

VARESE La seconda Cimberio Varese per cui fare il tifo, quella dei ragazzi della squadra di basket in carrozzina, scalda i motori: all’inizio del campionato mancano ancora un paio di mesi, ma c’è bisogno di tempo per assemblare i pezzi di un gruppo tutto nuovo.

L’obiettivo del gruppo, fortemente voluto dai vertici del consorzio Varese nel Cuore, è centrare subito la promozione in serie A2: e non sarà facile. Carlo Marinello, capitano della squadra, fa il punto della situazione. «Ad oggi – dice – abbiamo giocato una decina di partite: e i segnali che ci sono arrivati sono tutti positivi. Abbiamo battuto due volte Bergamo, che è una squadra di A2, e siamo arrivati terzi nel torneo di Piacenza, pur senza un giocatore chiave».

Il campionato parte a gennaio (esordio sabato 7 sul campo di Brescia), è già ora di tastare il polso delle aspettative. «Vogliamo conquistare subito la serie A2: purtroppo le riforme dei campionati hanno cambiato le regole in corso d’opera e reso la nostra impresa ancora più difficile. La prossima A2 passerà dalle attuali sette squadre a otto: significa che il prossimo anno non ci saranno retrocessioni e le promozioni saranno tre. Andranno su le prime classificate di ognuno dei tre gironi. Insomma: per arrivarci bisognerà essere più forti di tutti gli altri».

Mica facile: «Sulla carta la squadra migliore del nostro girone è Genova, che dovrebbe avere qualcosa in più rispetto a noi: le altre sono tutte alla nostra portata. Non abbiamo ancora incontrato i liguri, ma li abbiamo visti giocare. Li troveremo in amichevole il 10 dicembre al PalaWhirlpool: sarà l’occasione per misurarci con i più forti, mostrarci alla città e presentare il marchio Superenalotto, il nostro main sponsor che affiancherà Cimberio. Ci piacerebbe vedere un po’ di gente al palazzetto: l’invito è aperto fin da ora, vi aspettiamo. Così come vi aspettiamo alle nostre gare casalinghe». Si disputeranno il sabato pomeriggio presso la palestra di Valle Olona a Varese: prima sfida interna il 14 gennaio, contro l’Habilita Roll Star Italia.

Da qui all’inizio del campionato, tanti allenamenti agli ordini di coach Arturo Benelli, un passato illustre sulle panchine delle minors varesine: «La squadra – continua Marinello – è composta da tanta gente nuova: abbiamo bisogno di allenarci e di giocare insieme. Certo, avremmo voglia di esordire subito, perché dopo tanti anni senza partite ufficiali mordiamo il freno. Ma questi due mesi che ci separano dal debutto ci serviranno eccome».

Resta la bellezza di un progetto nato e partito in meno di un anno. Nello scorso mese di novembre il giornalista Roberto Bof aveva idealmente lanciato un pallone, chiedendo ai vertici della Pallacanestro Varese di darsi da fare per mettere in piedi la squadra di basket in carrozzina: «E quel pallone – conclude Marinello – è stato raccolto nel migliore dei modi. Tengo a sottolineare che la Pallacanestro Varese con noi non fa beneficenza: ha compreso e sposato il nostro progetto, e ha deciso di aiutarlo».

Francesco Caielli

s.affolti

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