avrebbe voluto trascorrere il mese di gennaio occupandosi delle trattative di mercato del Varese ma il direttore sportivo si sta ancora curando e martedì è uscito per la seconda volta dall’ospedale: «Posso passare qualche giorno a casa e poi mi resta l’ultimo ciclo di cure. Alla fine di settimana prossima sarò libero e tornerò a Masnago per abbracciare la squadra». Spartaco sembra non essersene mai andato e ci tiene a mandare un messaggio al primo rinforzo,
: «È piaciuto subito al nostro tecnico e so che si è integrato immediatamente con il gruppo. Ci darà una mano ma deve cogliere al volo l’opportunità offerta da questa piazza dove sono passati tanti grandi giocatori, miei ex compagni dell’Inter: da a , senza dimenticare e . Il Varese è un trampolino di lancio unico e chi ha voglia di emergere trova qui l’atmosfera adatta per fare il salto di qualità e volare verso l’alto».
Landini parla anche del mercato: «Non è facile fare affari in questo momento e per prendere rinforzi bisogna essere disposti a qualche sacrificio: cedere giocatori o puntare su qualche scambio interessante. La nostra è comunque una rosa unica perché c’è pieno accordo tra tutti i ragazzi e il merito di questo è senz’altro di Bettinelli. Una squadra così unita è rara: i ragazzi sono responsabili e non si tirano mai indietro. Per questo non è facile privarsi di qualche uomo e conta di più preservare questa unione piuttosto che andare sul mercato per cercare nuovi innesti col rischio di trovare qualcuno pronto magari a piantare zizzania».
Il discorso del ds è chiaro ma è anche palese che il Varese ha bisogno di rinforzi. Il compito non è semplice perché, dopo le spese pazze delle più recenti stagioni, il club ha esaurito i soldi. Le altre concorrenti per la salvezza si rinforzano, a partire dal Vicenza che, fra gli altri, ha preso pure il difensore centrale , inarrivabile per i biancorossi visto l’alto ingaggio. è finito all’Entella, mentre possono scatenarsi il Catania e il Pescara, che continua a fare la corte a .
Pur senza soldi, il Varese non sta a guardare e il vicepresidente , dopo aver preso lo svincolato Jakimovski e aver raggiunto l’accordo di massima per (la risposta definitiva del difensore della Sampdoria arriverà presto), ha messo a segno ieri un bel colpo, assicurandosi
, possente (è alto un metro e 80 e pesa 74 chili) centrocampista centrale dell’Under 21 croata. L’accordo con il Napoli c’è già e per definire gli ultimi dettagli dell’affare bisogna aspettare il rientro in Italia del procuratore del giocatore, che ieri era all’estero. Radoševicć è un lottatore cresciuto nell’Hajduk Spalato e in patria è stato spesso paragonato a Gennaro Gattuso per temperamento e capacità di pressare gli avversari, rubando loro la palla. È un mastino che offre garanzie davanti alla difesa e ha grande senso della posizione. Compirà 21anni il 3 aprile.
Se Radoševicć è arrivato in prestito (l’ufficialità è vicinissima) il merito è di Imborgia, che l’aveva tenuto d’occhio anche quando faceva il dirigente a Parma. Questo ingaggio fa molto comodo al Varese e adesso la partenza di , di cui si è spesso parlato fino ad ora, potrebbe diventare concreta.