– Società fantasma e conti fasulli. Tutto montato ad arte per aggirare tasse e Iva. Il risultato? Una maxi evasione da nove milioni di euro. Scoperta dai militari della guardia di finanza di Luino, che hanno denunciato tre persone, ovvero i tre amministratori delegati delle società fantasma.Realtà fittizie finite in una rete di accertamenti su conti correnti bancari, vortici di fatturazioni per forniture inesistenti e controlli in diversi magazzini. Un danno ingente per le casse dello Stato, che si riflette, quota parte, su ogni cittadino della Repubblica.L’attività di servizio ha permesso di denunciare alla procura di Varese tre rappresentanti legali, che si sono succeduti nel tempo nell’amministrazione
della medesima società di capitali, per i reati di emissione di fatture false, dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione e occultamento di documenti contabili, nonché ulteriori 9 rappresentanti legali di altrettante società, per il reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti.«Questa società – dicono dalla Finanza luinese – risultava aver acceso numerosi rapporti di conto corrente, ben 32, con molteplici operatori finanziari. L’esame delle innumerevoli operazioni presenti sui conti ha consentito di rilevare particolari e anomale movimentazioni rappresentate, in entrata, dall’accredito di anticipi su portafoglio a seguito di presentazione di ricevute bancarie e dall’incasso di assegni circolari o bancari, e in uscita dall’emissione di assegni circolari o bonifici».