– Rita Borsellino ha guardato ieri negli occhi centinaia di ragazzi che l’hanno ascoltata durante la sua “lezione di legalità” all’Apollonio.
E ha ricordato loro l’esempio di un uomo speciale, Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia nell’attentato di via D’Amelio nel 1992. «Mio fratello mi ha insegnato che le istituzioni sono sacre e che bisogna averne rispetto. Purtroppo, nelle istituzioni, non sempre abbiamo avuto uomini attenti al bene comune e capaci di mettere al centro la persona». Poi l’infanzia a Palermo, e il dramma: «Dopo la strage non avrei voluto più tornare in quella casa, volevo nascondermi a quel ricordo. Furono i miei figli a convincermi a tornare lì. Mi dissero che nei momenti di scoraggiamento non bisogna arrendersi».
Da qui, un insegnamento: «Ragazzi non scoraggiatevi, fate la vostra parte per migliorare il futuro e poi vedrete che qualcosa cambierà davvero».
«Le istituzioni sono sacre Me lo ha insegnato Paolo»
02 Apr 2015
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Rita Borsellino ieri all’Apollonio ha incontrato centinaia di ragazzi. Il ricordo del fratello ucciso: «Non s’arrendeva, fatelo anche voi»