Abbiamo bisogno di “buona scuola” o “scuola buona”?

“Fra gli operai più malpagati ci sono gli educatori. Cosa vuol dire? Semplicemente che lo Stato non ha interesse. Se l’avesse le cose non andrebbero così”, ha detto Papa Francesco. Un rimprovero autorevole e fondato, occasione per meditare. Nella società contemporanea il riconoscimento economico è una variabile dipendente: varia in funzione dalla qualità della prestazione lavorativa. La riqualificazione del lavoro dei docenti è la chiave di volta per il superamento dell’insostenibile situazione. In campo giocano tre squadre: il potere legislativo, il potere esecutivo, il corpo docente.