Mirko Frascino ha lasciato l’incarico di consigliere comunale: poco più di un anno dopo la sua elezione, l’esponente del Pdl ha presentato stamattina le sue «dimissioni immediate e irrevocabili».
Si tratta di una decisione motivata da «impegni professionali», così come si legge nella lettera presentata in municipio dal rappresentante della maggioranza, che già aveva seduto in aula consiliare fra il 2002 e il 2007 come unico eletto di Alleanza nazionale.
La scelta di abbandonare il suo seggio in Villa Oliva non sarebbe dunque dettata dagli screzi che lo scorso anno l’avevano contrapposto al resto del centrodestra: durante la prima seduta dell’assemblea civica, infatti, Frascino era stato il solo, tra i sostenitori della giunta, a non votare Angelo Palumbo come presidente del consiglio comunale, preferendo astenersi.
Le polemiche di allora, però, non sembrano avere nulla a che fare con le dimissioni del pidiellino, che esorta anzi il sindaco Nicola Poliseno e i colleghi di maggioranza a «proseguire sulla buona strada intrapresa in questo primo anno di legislatura, per portare a termine il programma elettorale». Non mancano i ringraziamenti «ai cittadini che mi hanno eletto»: è stato proprio «il rispetto che nutro verso di loro», spiega Frascino, a suggerirgli di evitare di «continuare nella mia missione senza avere più la possibilità di dedicarle il tempo necessario».
Al suo posto entrerà in consiglio comunale il primo dei non eletti nelle fila del partito azzurro: Massimo Ceresa, già consigliere per Forza Italia e il Pdl durante le due amministrazioni Morniroli, dal 2002 al 2012.
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