Expo-rt…iamoci nel mondo «C’è un mercato per tutti»

L’esposizione sarà un trampolino di lancio? Confartigianato dice sì e assieme a Ice prepara il terreno per chiudere gli affari in sei mesi

– Perché davvero Expo possa fungere da trampolino di lancio anche per il dopo evento è necessario giocare le carte giuste adesso. Expo è una sfida anche per le imprese di tutti i settori, non solo quello alimentare, direttamente coinvolto per le tematiche legate all’esposizione universale, ma una sfida per rilanciare agli occhi del mondo i valori del sistema produttivo delle piccole imprese, ossatura del nostro

paese.Fondamentale è però trovare il modo per farsi conoscere e trovare nuovi contatti da sviluppare in futuro: specie per quelle imprese che vogliono iniziare nuovi percorsi di internazionalizzazione. A tutte le imprese che hanno questi obiettivi si è rivolta Confartigianto Imprese Varese ieri a Malpensafiere: per loro è stato studiato l’ambizioso progetto Expo-rt, nato in collaborazione con Ice, l’Agenzia per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Un progetto nato per far incontrare potenziali clienti esteri con imprese artigiane del settore della meccanica, dell’arredo, del legno, dell’agroalimentare, della moda e delle costruzioni. «Con Expo-rt mettiamo a disposizione delle imprese una rete di sinergie tra Confartigianato e Ice» spiega Matteo Campari dell’ufficio internazionalizzazione di Confartigianato alle imprese presenti, curiose di conoscere i dettagli dell’iniziativa.
In pratica i profili delle imprese che aderiscono al progetto saranno inviati da Confartigianato agli uffici dell’Ice all’estero, nei Paesi di provenienza dei buyers e a loro volta gli uffici Ice all’estero confermeranno l’interesse per il settore e la tipologia di impresa e provvederanno a tradurre i profili dall’italiano all’inglese, verificarne l’idoneità e inviandoli ai buyers potenzialmente interessati: «Il nostro compito – ha spiegato Campari – sarà quello di facilitare un flusso di informazioni utili a dare evidenza a ciò che fanno le nostre imprese, catturare l’interesse e facilitare la conclusione di accordi d’affari per tutta la durata del periodo di Expo 2015».

Da qui è partito dunque l’invito a tutte le imprese di Confartigianato Varese a far avere all’associazione il loro company-profile e il loro identikit con informazioni chiare e precise «per trasformare i loro profili in un’occasione unica per promuovere il saper fare artigiano e attirare quegli operatori che, nel mondo, sono sempre più interessati alla qualità Made in Italy».
Un modo anche per iniziare o accrescere un percorso internazionale: «E il nostro obiettivo, con questo progetto è proprio quello di dare valore al sistema produttivo della piccola impresa e dell’artigianato» ha sottolineato Campari.
«Non vogliamo catturare l’onda immensa che sarà portata da Expo – ha spiegato Campari – ma vogliamo far venire all’Italian Makers Village di Confartigianato, che sarà allestito in via Tortona 32 a Milano per tutto il periodo di Expo, clienti interessati ad incontrare espressamente le nostre imprese». Qui le imprese artigiane avranno modo di incontrare in appuntamenti B2B appositamente costruiti, gli operatori provenienti dai mercati target individuati.
Tra le adesioni già pervenute ci sono quelle di Cina, Usa, Russia, Germania, Belgio, Olanda, Danimarca, Francia, Austria, Polonia, Estonia, Lituania, Paesi del Golfo persico ed Emirati Arabi Uniti, Kazakistan, Uzbekistan, Kyrgystan, Georgia. «È un’iniziativa che si rivolge a chi già lavora con l’estero e che vuole ampliare i propri contatti e orizzonti.