«Abbiamo raccolto numerose lamentele sul servizio effettuato dagli autobus». Così i portavoce del Movimento5Stelle, impegnati in queste settimane in una serie di banchetti sul territorio cittadino.
E appunto durante questi appuntamenti il tema dei mezzi pubblici è stato uno dei più dibattuti. Ed ecco «alcune delle critiche che ci hanno confidato i gallaratesi». Una delle più comuni riguarda il fatto che «la linea 5 fa il giro di Gallarate e per percorrere alcune tratte il tempo è veramente tanto».
Gli utenti lamentano collegamenti «insufficienti» con l’ufficio postale centrale di via Venegoni, così come con il cimitero di viale Milano. Ancora, «mancano diversi incroci tra le linee», utili invece «per andare da un quartiere all’altro». Mentre alle fermate «mancano le tabelle orarie e non si riesce a sapere se il pullman è transitato oppure no».
Addirittura, se «gli autobus passano in anticipo non si fermano ad aspettare eventuali passeggeri in arrivo». Alle volte è anche «difficile procurarsi i biglietti». Per questo, attraverso il “megafono” grillino, i cittadini chiedono che i tagliandi vengano venduti anche in vettura. Per finire, «la linea 1, che passa per le scuole Majno, ha un “buco” intorno alle 17, orario di uscita di alcuni studenti».
Per finire, «alcuni cittadini ci hanno chiesto che, per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, venga inviato a casa dei gallaratesi una guida con gli orari e le tratte dei pullman». Che pure sono tutte presenti sul sito Internet di Amsc. Questa volta, però, al M5S la Rete non basta: «quanti cittadini anziani hanno il computer e sanno scaricarli?».
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