Torna la banda del carrello: «La aiuto». Poi la scippano

Quattro colpi in un mese tra Esselunga e Iper. Identica la dinamica. L’ultimo a Masnago: «Erano in due, con accento sudamericano»

VARESE – Borseggiatori professionisti colpiscono all’Esselunga di Masnago e all’Iper di viale Belforte: quattro colpi in poco più di un mese. L’ultimo episodio è avvenuto proprio a Masnago.
«Sono uscita con il carrello della spesa – racconta la stessa vittima – e mi sono diretta alla macchina. Ho visto il personale di vigilanza privata che sorvegliava gli ingressi al supermercato e il piazzale».
L’area tra l’altro è videosorvegliata quasi completamente. Ed è in uno dei punti dove le telecamere sono “al

buio” che la coppia di borseggiatori ha colpito. «Mi sono diretta verso il parcheggio sotterraneo – racconta la donna – verso l’auto. Qui sono stata avvicinata da due uomini, dall’accento sembravano sudamericani».
Le scuse usate dai due per distrarre la vittima sono state da manuale: «L’aiuto con il carrello, lo riporto a posto io. Le diamo una mano con la spesa, ci dia qualcosa». Mentre la donna cercava di evitare i due ha perso d’occhio per un attimo la borsa nel carrello.
Questione di secondi e uno dei due l’ha prelevata a tutta velocità, iniziando a correre seguito dal complice. «In un secondo non avevo più niente – dice la vittima – borsellino, con dentro più di cento euro, cellulare, carte di credito, bancomat, tutto».
Tra lo spavento e la rabbia la donna ha comunque mantenuto la lucidità necessaria a prevenire un danno maggiore. Dentro la borsa c’erano le chiavi dell’auto (quindi lei era immobilizzata) ma soprattutto le chiavi di casa. Insieme ai documenti della donna che indicavano chiaramente il suo indirizzo.«Ho chiamato mio marito e gli ho detto di correre a casa- spiega – con chiavi e indirizzo avrebbero potuto svaligiarci anche l’appartamento. Per fortuna non è successo ma abbia cambiato immediatamente tutte le serrature. Oltre il danno, la beffa di dover spendere altro denaro».

Quello accaduto a Masnago è il quarto caso segnalato a Varese da fine ottobre.
A quanto pare ci sarebbe una banda di stranieri, forse sudamericani, specializzata nel borseggio al volo dentro i parcheggi dei grandi centri commerciali.
Colpiscono soprattutto nel fine settimana, quando i posteggi sono affollatissimi e nella confusione possono sparire in un istante. Il modus operandi è sempre lo stesso. Individuano la vittima, sempre donne sole possibilmente anziane, la distraggono e poi rubano la borsa dal carrello o dall’auto mentre la malcapitata sta caricando la spesa in macchina.
A quanto pare hanno studiato il terreno di caccia, controllando i movimenti degli addetti alla sicurezza e agendo in luoghi non coperti dalle telecamere.
L’appello da parte delle forze di polizia è di non lasciare mai le borse incustodite, e, all’avvicinarsi di sconosciuti attirare immediatamente l’attenzione degli addetti alla sicurezza. La banda del carrello a quanto pare cambia zona dopo aver colpito. Sono a rischio i posteggi di tutti i supermercati varesini.