Gallarate, il Pdl all’attacco «Bilancio, nessun lavoro»

«Con questo bilancio chi governa dice a chiare lettere che vuole mettere le mani nelle tasche dei gallaratesi. E di contro propone il nulla».

Il documento contabile andrà in discussione domani sera, giovedì, alle 21 a Palazzo Broletto. E il Pdl arriva in aula agguerrito nei confronti della manovra finanziaria predisposta dalla giunta di centrosinistra. «Dopo gli annunci in merito all’abbassamento delle aliquote Imu ci ritroviamo di fronte all’ennesima promessa mancata».

Gli importi da versare restano allo 0,6 per cento sulla prima casa e all’1,06 sugli altri fabbricati, il «massimo» previsto dalla legge. Senza dimenticare che sempre quest’anno «i cittadini si trovano a dover far fronte all’aumento sconsiderato della Tares del 30 per cento».

Per quanto la giunta abbia spiegato di non aver toccato le aliquote Imu in attesa di capire quali saranno le decisioni del governo. E che l’aumento «sconsiderato» della Tares è stato introdotto dall’esecutivo tecnico di Mario Monti, sostenuto tra gli altri dallo stesso Pdl.

Ma tant’è. Il punto politico cittadino è che, secondo la forza di opposizione, questa pressione fiscale non si traduce in servizi al cittadino. «Il previsionale 2013 è la brutta copia di quello del 2012, una casa dalla facciata magnifica ma senza impianti ed arredi che consentano di viverci».

La dimostrazione sta nel programma dei lavori pubblici: «quanto viene previsto non è che fumo negli occhi per coprire l’inefficienza di questa amministrazione». Anche perché non convince il fatto che le si voglia finanziare con alienazioni e oneri di urbanizzazione, cosa che pone «un grosso punto di domanda sulla loro fattibilità concreta».

© riproduzione riservata