Al via la riqualificazione dell’area della foce del fiume Tresa. Destinata ad ospitare, nel giro di poco tempo, un vero e proprio info point di carattere turistico e gastronomico che, nel contesto naturale, accolga i turisti alle porte di Luino.
«Sono felice del risultato ottenuto, soprattutto per tutti coloro che potranno fruire di quest’oasi naturale a ridosso del lago alla foce del fiume – commenta il presidente del Gruppo d’Azione Locale Alessandro Casali – . Ho due figlie piccole e so quanto significhi per loro poter giocare all’aperto: mi immagino famiglie che passeggiano in un contesto ambientale sereno, ma anche un vero e proprio “biglietto da visita” per i turisti che animano il nostro territorio». Il Gruppo d’Azione Locale, infatti, svolge un’azione preziosa ad ampio respiro per incentivare attività che promuovano il palcoscenico naturale dell’Alto Varesotto. «In quest’area verde stupenda, proprio dove il fiume si getta nel Lago Maggiore, è prevista la realizzazione di un info point che informi su eventi, ricettività, prodotti tipici ed enogastronomici oltre ad altre attività tematiche – continua Casali, anche presidente del Consiglio comunale della Città -. La posizione strategica di Luino ne fa la location ideale in cui effettuare un sodalizio turistico tra monti e lago: infatti, oltre a questa iniziativa, che accoglie i turisti provenienti dalla Valcuvia, è in fase di realizzazione la riqualificazione del punto informazioni che verrà ospitato dall’ex distributore in via della Vittoria, una location che ci è stata suggerita niente meno che dall’attore Francesco Salvi».
La riqualificazione dell’area alla foce del Tresa è stata progettata dal personale interno del Servizio infrastrutture del Comune di Luino, e comporterà una spesa complessiva pari a 260mila euro. I fondi necessari arrivano dal Piano di Sviluppo Locale per l’«Incentivazione delle attività turistiche». Così, in questo parco, ci si potrà divertire e informare sulle potenzialità del territorio. Ma non solo. Perché tutto sarà fruibile anche attraverso la mobilità sostenibile. Con la pista ciclabile, il progetto che vede in prima fila la Comunità Montana Valli del Verbano, che qui avrà uno dei suoi snodi principali.
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