Nebbia, fresco e siccità da record: sul Varesotto non piove da 37 giorni

Salvo il ponte dell’Immacolata dal brutto tempo. Le prime piogge arriveranno non prima di settimana prossima. Anomalia meteorologica dovuta alla presenza di un anticiclone

Non piove dal 28 ottobre. E per le agognate gocce si dovrà probabilmente attendere almeno fino al prossimo fine settimana. Varese e la sua provincia sono interessati da un periodo di siccità piuttosto rilevante, come lo sono tutti quelli che superano i 30 giorni.
Le ultime precipitazioni – lo conferma il Centro Geofisico Prealpino – sono arrivate 37 giornate fa, in corrispondenza del passaggio dell’ultima perturbazione rilevante che ha interessato le nostre zone.

«Per il mese di novembre, però, non si tratta di un’anomalia assoluta – spiegano dal centro fondato da Salvatore Furia – Frangenti di questo tipo possono essere frequenti, soprattutto in inverno». Ed è proprio la ben curata pagina statistiche del Cgp ha corroborare l’affermazione: sono state tante le “secche” novembrine. Nel 2011 ci furono 31 giorni senza pioggia dal 10 novembre al 12 dicembre, 39 se ne contarono nel 1994, dall’11 novembre al 19 dicembre, ancora 31 nel 1998, dal 20 ottobre fino al 25 novembre.
Se è vero che le previsioni, sia a breve che a lungo termine, non annunciano acqua imminente, lo è altrettanto che i record di siccità saranno difficili da battere. Quello assoluto appartiene al 1997, quando non piovve dal 22 gennaio fino addirittura al 20 aprile, per un totale di 89 giorni.

A cavallo tra il 1988 e il 1989 l’asciutto si protrasse per 81 giorni, dal 3 dicembre al 21 febbraio. Sessantacinque furono i dì senza precipitazioni nel 2003 (4 febbraio-9 aprile), 56 tra 2001 e 2002 (28 novembre-22 gennaio), 45 tra il 1999 e il 2000, quando non cadde una singola goccia dal 29 dicembre all’11 febbraio.
Quel che è certo è che nei prossimi giorni il meteo non cambierà regime su Varese e dintorni, a causa di un forte anticiclone che si espande dall’Atlantico al Mar Nero e fossilizza le condizioni metereologiche. Il primo grande ponte vacanziero dunque, almeno dal punto di vista del tempo, è salvo: «Domani (oggi per chi legge) avremo qualche passaggio nuvoloso – annunciano da via del Sarto – che però porterà al massimo pioviggine e un po’ di nevischio sulla fascia alpina. Fino a martedì prossimo la stabilità atmosferica è confermata: il tempo sarà simile a quello dell’ultima settimana, con cospicue nebbie in pianura e sole sulla fascia alpina e prealpina. Qualche passaggio di nuvole alte domenica (domani)».
Anche le temperature rimarranno stazionarie, con la minima che oggi si manterrà fra gli 0 e i 4 gradi, e la massima fra i 6 e gli 11 gradi. Così domenica e lunedì, con un solo probabile calo delle minime che potrebbero scendere sotto lo zero in alcuni punti della provincia.