Hanno lavorato tutta la notte incessantemente e tutta la mattina di ieri, i vigili del fuoco, per domare l’incendio divampato poco dopo le 17.30 di giovedì alla Bmp Bertelli di Villa Cortese e mettere in sicurezza l’area. La grossa nube di fumo nero – scaturita dal rogo della ditta a due passi dal rione bustese di Borsano – era visibile addirittura da Gallarate e ha causato pesanti disagi alla viabilità allarmando i cittadini soprattutto per la vicinanza dell’ospedale di Legnano.
Nessun allarme tossico
Il fumo, fortunatamente, non è risultato tossico e per tutti gli accertamenti del caso sono intervenuti gli operatori di Arpa. Dopo una intensa notte di lavoro, i vigili del fuoco sono quindi riusciti a spegnere le fiamme e, ieri mattina, hanno svolto le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’area.
Il fuoco ha interessato il magazzino di oltre tremila metri quadrati e fortunatamente non ha raggiunto i capannoni produttivi dove da lunedì gli operai potranno tornare a lavorare. Nessuno per fortuna era presente all’interno dell’azienda nel momento dell’incendio.
L’azienda era chiusa per ferie
La ditta era chiusa infatti per ferie ma in quella giornata degli operai stavano effettuando delle opere di manutenzione: l’ultimo di loro ha lasciato la sede alle 17, scampando ogni pericolo. All’interno del magazzino sono andati distrutti i prodotti finiti, guarnizioni per infissi e arredamenti, ordini pronti per essere ritirati o spediti, oltre ad alcune auto aziendali. In tutto il danno ammonterebbe a oltre un milione di euro senza contare i danni o dell’edificio.
Un duro colpo
Un duro colpo per l’azienda, già interessata dalla crisi del mercato della gomma plastica. «Sicuramente questo non ci voleva – fa sapere il sindacalista della Femca Cisl – nel capannone è andato a fuoco materiale di valore, c’erano ordini già pronti per essere spediti o ritirati. I danni sono evitanti».
Per i dipendenti – una novantina, molti dei quali residenti in provincia di Varese – la situazione è piuttosto delicata dato che l’azienda è in fase si ristrutturazione: «I titolari dell’impresa hanno effettuato diversi investimenti, tra cui l’accorpamento della Vale Srl di Solbiate Arno all’azienda di Villa Cortese per ridurre i costi – spiega il sindacalista – purtroppo anche la Bertelli ha risentito della crisi del che ha colpito pesantemente il mercato della gomma plastica. Le banche non concedono liquidità e a settembre scadrà la cassa integrazione che interessa a rotazione circa il 50 % circa dei dipendenti».
L’acquirente inglese
Di recente è stato inoltre presentato e ammesso il concordato preventivo di fallimento, ma una soluzione potrebbe arrivare a settembre grazie all’interessamento di una multinazionale inglese: «Nelle prossime settimane avremo nuovi incontri per conoscere i termini di questo interessamento – conclude Arplili – noi speriamo di potere avviare un altro anno di cassa integrazione per quei dipendenti che potrebbero essere esclusi nella nuova società».n
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