LUINO – Un litigio finito con due coltellate. Un pensionato di 70 anni ricoverato in ospedale in prognosi riservata. La moglie, 66 anni, arrestata con l’accusa di lesioni gravissime. Un litigio dall’esito drammatico che non trova al momento alcuna spiegazione. Marito e moglie sono sposati da 42 anni; secondo le testimonianze raccolte tra i vicini di casa, la coppia in tanto tempo non ha mai avuto un litigio serio. Nessun episodio di maltrattamento in passato, nessuno che abbia mai sentito lui o lei gridare o anche soltanto alzare la voce per una qualunque ragione. Un matrimonio esemplare, una coppia serena, quanto meno in apparenza.
Sino alle 22 circa dell’altro ieri sera quando nell’abitazione della coppia, che da anni risiede in una zona a poca distanza dall’ospedale di Luino, è esploso un litigio dai toni molto accesi. Una lite scoppiata subito dopo cena per futili motivi, almeno secondo quanto ricostruito dagli inquirenti. Futili motivi non meglio precisati; in ogni caso non un fatto di estrema gravità. A quanto pare la coppia non avrebbe particolari problemi di salute o economici; nulla di diverso da quanto si trovano ad affrontare migliaia di altre coppie. Marito e moglie secondo quanto appreso sinora erano in cucina. Durante la lite la donna avrebbe afferrato un coltello trovato su un ripiano, colpendo il marito almeno con due fendenti: uno al torace, l’altro all’addome. Il secondo fendente gli avrebbe causato una lesione epatica importante: sarebbe quella la ferita più grave.
La moglie, di fronte allo sguardo allibito del marito, si è immediatamente resa conto di quanto aveva appena fatto, forse in preda ad un raptus improvviso. Recuperata la lucidità in pochi istanti ha lasciato cadere il coltello e ha prestato aiuto al marito. È stata la donna a chiamare i soccorsi e a raccontare quello che aveva appena fatto. Non ha nascosto nulla, non ha cercato di scappare, ha immediatamente ammesso le proprie responsabilità, ma soprattutto ha pregato i soccorritori di fare in fretta per salvare il marito.
Quando i medici e il personale infermieristico del 118 hanno raggiunto l’abitazione (sul posto Soreu Laghi con ambulanza, mentre dalla centrale operativa 118 è stata inviata anche l’auto medica) hanno trovato la donna accanto al marito che cercava di consolarlo. L’uomo è stato stabilizzato sul posto e trasportato all’ospedale di Circolo di Varese.
È ricoverato nel reparto di terapia intensiva: il settantenne è in prognosi riservata, ma fortunatamente non è mai stato in pericolo di vita. D’intesa con il pubblico ministero , i carabinieri della compagnia di Luino hanno arrestato la donna con l’accusa di lesioni gravissime. L’anziana è stata inizialmente messa agli arresti domiciliari a casa di un familiare.
Il pubblico ministero, ieri mattina, ha però disposto l’immediata scarcerazione. La donna non ha agito con premeditazione, è stata colta da un impeto di rabbia improvviso quanto assolutamente inconsueto. Non è da considerarsi pericolosa.
Restano da accertare sino in fondo le ragioni del litigio; sarà probabilmente eseguita anche una perizia psichiatrica sull’anziana per sondarne la capacità di intendere e di volere al momento del fatto.