Più forte di qualunque avversità meteorologia, la voglia di ricordare Martino Colombo, suo fratello Luca e papà Fabrizio ieri ha prevalso davvero su tutto. La grande famiglia del Varese 1910 si è stretta intorno a mamma Licia, un anno e due giorni dopo quel tragico 10 novembre 2013: un grande abbraccio collettivo, senza lacrime, ma con il sorriso. “Il sorriso di Luca e Martino”, non a caso, è anche il nome scelto per la Onlus, fortemente voluta da mamma Licia, lanciata ufficialmente ieri e che si occuperà di promuovere iniziative rivolte al mondo dell’infanzia.
C’erano tutti ieri pomeriggio al Franco Ossola, anzi, alla “gabbietta Martino”, lo spazio che il club biancorosso ha voluto intitolare proprio al bimbo che con grande voglia di giocare e divertirsi frequentava la scuola calcio diretta da Marco Caccianiga. E ieri erano tutti lì: i compagni di Martino, i “piccoli amici” del 2007, con i loro genitori, e i ragazzi della prima squadra, guidati da mister Bettinelli. Tutti insieme per far sentire a mamma Licia il calore della famiglia, quella biancorossa, che sempre le sarà accanto, nel ricordo di chi non c’è più.
«Perché sull’onda della commozione, nell’imminenza di eventi come quello che oggi ricordiamo, è facile fermarsi a dedicare un pensiero a quanto accaduto, ma la vera dimostrazione del fatto che il Varese è davvero una famiglia sta nell’essere qui oggi, un anno dopo – ha sottolineato il “Caccia” – Vogliamo essere sempre vicini a mamma Licia, che trovatasi di fronte a un bivio drammatico ha trovato la forza di imboccare la direzione giusta: ha scelto di vivere».
«E non è sempre facile, soprattutto quando si avvicinano ricorrenze come questa, ma dentro di me ho trovato la forza – racconta Licia Colombo – È un’emozione enorme essere qui, rivedere i compagni di squadra di Martino e il campo sul quale si allenava con loro, ed è davvero molto bello che la società biancorossa abbia voluto celebrare questo momento, così come ha fatto – organizzando una festa per ricordare chi non c’è più – anche la società di motocross per la quale correva mio figlio Luca».
E domenica il Varese giocherà per Martino, cercando con tutte le forze la vittoria contro il Perugia, così come la squadra, all’epoca allenata da Stefano Sottili, aveva fatto un anno fa e con successo, contro il Crotone, nel primo match dopo quella terribile domenica mattina. «Siamo qui perché vogliamo esserci, perché Martino era uno di noi e siamo felici di poterlo ricordare tutti insieme – spiega Stefano Bettinelli – Abbiamo anche modificato il nostro programma della giornata per essere puntuali, perché oggi non potevamo assolutamente farci aspettare». «Martino è biancorosso e uso apposta il presente perché Martino è con noi – sottolinea il capitano, Neto – Il Varese è un club speciale e in queste circostanze non fa mai mancare tutta la sua vicinanza e il suo affetto».
E a contribuire a tener vivo il ricordo di Martino, Luca e papà Fabrizio ora contribuirà anche la Onlus lanciata ieri. «Con tante idee e tanti progetti che Marco Caccianiga mi aiuterà sicuramente a definire e sviluppare» aggiunge mamma Licia, mentre stringe in braccio la cagnolina Malù. Come Martino e Luca, che sempre saranno con lei e con il Varese 1910.