Gli intercontinentali decollano L’orgoglio di Malpensa vale un 11%

Ottimismo dopo la pubblicazione dei dati: i ricavi sono di oltre 6,5 milioni di euro

– Ricavi in linea con il primo semestre del 2014 per il Gruppo Sea, un Ebitda ossia un margine operativo lordo di 101,4 milioni di euro, in aumento del 6,5% e un utile netto da 38,1 milioni di euro.

La crescita dei ricavi del Gruppo è di oltre 6,5 milioni di euro (+2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) su cui hanno inciso i ricavi aviation per 189 milioni (+4,1% al netto dell’impatto dei voli trasferiti da Bergamo l’anno scorso) e i ricavi non aviation per 109,1 milioni di euro.
Mentre a fine giugno, l’indebitamento finanziario era di 606,7 milioni su cui ha inciso l’investimento per la nuova area commerciale del T1. Il Consiglio di amministrazione di Sea ha approvato, nei giorni scorsi, la relazione finanziaria consolidata semestrale al 30 giugno 2015 che mostra dati di traffico in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso per circa 400mila unità.

Complici i numeri realizzati in più l’anno scorso grazie ai voli trasferiti in brughiera dall’aeroporto di Orio al Serio, il sistema aeroportuale milanese ha, infatti, chiuso il primo semestre dell’anno in corso con 13,2 milioni di passeggeri (contro i 13,6 milioni dei primi sei mesi del 2014).
A fare la differenza proprio gli oltre 400mila clienti adottati da Bergamo a maggio 2014 per i lavori di rifacimento pista.
Ciononostante, Sea annota un + 0,5% di incremento traffico sui due scali (Linate + Malpensa) e si consola con luglio, mese in cui Malpensa ha registrato 1,8 milioni di passeggeri con un +4% di crescita, mentre Linate ha ottenuto addirittura un + 9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso con 967mila clienti e la possibilità di far volare verso tutte le destinazioni europee, anche le città non capitali, grazie al cosiddetto “decreto Linate” siglato dall’ex ministro dei Trasporti Maurizio Lupi.

A far gioire Malpensa, l’incremento dell’11% nei voli intercontinentali, un dato che rincuora e sprona il management aziendale.
Degli 8,6 milioni di viaggiatori serviti da Malpensa nei primi sei mesi dell’anno, oltre il 30% del traffico dello scalo, evidenziano da Sea, è sulle destinazioni intercontinentali con crescite importanti sulle direttrici del Medio (+9,5%) e dell’Estremo Oriente (+16,1 %) e sulle Americhe (+7,5%).
Ottimo, inoltre, il risultato nel traffico cargo con 246mila tonnellate movimentate a Malpensa nel primo semestre 2015 (+6,7%)

toccando, in tal modo, il massimo storico di attività nel traffico merci per la prima metà dell’anno.
E’ indubbiamente lo scalo della brughiera la porta d’Italia nel traffico aviocargo, in particolar modo sulle direttrici di Medio ed Estremo Oriente da e verso le quali viaggia oltre il 50% della merce passata sullo scalo nel periodo preso in considerazione.
Intanto Sea rende noto che «si è conclusa con mutua soddisfazione la collaborazione tra Sea e il Cfo Michele Pallottini. Dopo oltre tre anni di proficuo impegno, l’ingegner Pallottini si dedicherà a nuovi orizzonti professionali. A lui va il sincero ringraziamento dell’azienda per il valore del contributo apportato».