Commozione e lacrime a Cassano per l’ultimo saluto a Battista Fantin, l’automobilista di 41 anni morto domenica notte in seguito a un terribile incidente.
Ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Giulio si sono tenuti i funerali celebrati dal parroco don . Chiesa gremita per omaggiare una persona che si era fatta apprezzare in paese per le proprie qualità umane.
«È un distacco – dice il sacerdote durante l’omelia – acuito dalla sua imprevedibilità. Quando una persona cade in seguito a una lunga malattia si ha forse il tempo di prepararsi al dolore. Anzi in qualche caso si arriva persino a dire che almeno ha finito di soffrire ma quando una persona cade per un evento o un incidente improvviso c’è come un senso di stordimento».
L’incidente ha lasciato tutti sgomenti, disorientati per una tragedia ancora senza un perché: «C’è un’incapacità – insiste il curato – di farsene una ragione, un’impreparazione che rende ogni cosa più complicata, tutto molto più difficile. Potremo rimanere prigionieri del passato, dei ricordi ma la parola di Dio ci invita a guardare avanti. Battista è amato da Gesù, la sua vita è nel Signore Gesù».
Il feretro, in un silenzio assoluto, è stato poi accompagnato al cimitero di Cassano per la sepoltura. Fantin lavorava all’aeroporto di Malpensa dove si occupava della movimentazione dei bagagli.
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