Sono in diciassette, e l’atto di fondazione della loro associazione l’hanno depositato venerdì 13 settembre: non sono scaramantici i componenti del 67 jazz club, la nuova realtà culturale nata in città, ma che avrà sede a Barasso.
«Un club per gli appassionati di musica, per avere un posto dove ascoltare jazz fatto da grandi musicisti. Senza distrazioni» dice Renato Bertossi, presidente della neonata associazione, che ha come presidente onorario uno dei più conosciuti “jazzofili” varesini, Aldo Cappellani.
Il nuovo club si pone un obiettivo che può apparire ambizioso: «Vogliamo raccogliere almeno un centinaio di soci – racconta Bertossi – e non è impossibile, visto che sono già molte decine gli amici che hanno già dato il loro consenso, venendo al primo concerto per il tesseramento venerdì a Barasso».
La sede dei concerti, infatti, è l’auditorium del Centro di Formazione Musicale: una scelta precisa, dice Bertossi, perché «la musica deve essere al centro dell’attenzione. Qui abbiamo intenzione di chiamare artisti importanti, che offrono performance di alto livello, quindi non vogliamo che il tintinnio dei bicchieri distragga dalle note».
Una formula diversa, quindi, dalle serate organizzate dallo stesso Bertossi nei locali di Varese. Quelle resteranno, soprattutto «per diffondere tra la gente, in particolare tra i giovani, il gusto per la buona musica».
L’auditorium di Barasso promette grandi serate, anche per la presenza di un pezzo pregiato: uno Steinway coda, uno dei pianoforti più prestigiosi. Per questo, molti dei trentasette concerti che l’associazione ha in mente di offrire hanno un pianista nella formazione.
«Una cosa impossibile da fare, per una questione di costi ma anche di spazio, in un locale all’ora dell’aperitivo – spiega Bertossi – uno spazio come questo dà modo a noi appassionati di sperimentare e ascoltare formazioni originali».
Dopo il primo concerto, che ha visto il Tommaso Starace Quartet sul palco, la serata di inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 28, con il quartetto Balkanica del pianista Danilo Blaiotta, che suonerà accanto al sassofonista Achille Succi (special guest della serata), a Marco Rossin ai saxes, Piero Leveratto al contrabbasso e Fabrizio La Fauci alla batteria.
Ottobre prosegue con altri grandi appuntamenti: venerdì 4 ottobre la sarata sarà dedicata al pianoforte, “Around The Steinway Grand Piano” il titolo. Michele Franzini, Alessandro Ponti, Luca Fraula e alcuni altri pianisti, affiancati dal contrabbasso di Roberto Mattei e la batteria di Gio Rossi oltre ad altri strumentisti, si alterneranno sulla tastiera del prezioso Stainway per una jam session di alto profilo.
Le serate del jazz club proseguiranno all’auditorium di Barasso ogni venerdì. La tessera ha un costo di 35 euro l’anno, e permetterà di avere sconti sull’ingresso ai concerti e sui dischi della Splasc(h), l’etichetta jazz nata e diventata grande a Varese.
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