Con il sole e con la pioggia. Sui ciottoli, sull’erba e sull’asfalto. In pianura e in salita, sperando – prima o poi – in una ristorante discesa. Con i polmoni, con la testa, ma soprattutto con il cuore. E – visto che c’è sempre bisogno di un buon amico al proprio fianco – anche con La Provincia di Varese.
Prenderà il via oggi da via Crispi a Varese il 34° anno di gare afferenti al circuito del Piede d’Oro, il cimento più amato per i runner del Varesotto. Lo farà con la 32a edizione della Marciando per la Vita, gara a scopo benefico che darà il via a una maratona di 30 tappe che si concluderà con la grande premiazione del 30 novembre, come sempre a Palazzo Estense.
L’edizione 2016 del Piede parte con tante novità ma anche con una piacevole conferma: il nostro quotidiano sarà ancora un partner importante per la competizione. Al via di ogni tappa i podisti in gara troveranno le copie gratuite de La Provincia, con una pagina speciale dedicata alla corsa. Come l’anno scorso, poi, chi arriverà per primo al traguardo verrà premiato con un abbonamento semestrale all’edizione cartacea del giornale e la regola varrà per tutti i 30 capitoli della saga podistica. Ogni lunedì, infine, le nostre pagine sportive ospiteranno il resoconto della domenica con tutti i risultati delle varie categorie in gara.
Sarà ancora più bello seguire il circuito quest’anno, perché l’organizzazione ha previsto diversi cambiamenti e miglioramenti, a vantaggio dello spettacolo e degli atleti. Le buone novelle sono in primis nel calendario: nelle 30 tappe in programma spiccano infatti le new entry rappresentate da Ternate (25 maggio), Tradate (31 luglio) e Taino (4 settembre), più la notturna di Gavirate (18 giugno) che sarà la seconda gara nelle tenebre dopo quella di Besozzo. Ci sarà anche una mezza maratona (Buscate, 6 marzo): le distanze per gli adulti aumenteranno sempre di più, mentre per i più piccoli sono stati previsti percorsi di circa 800 metri per ogni tappa.
Marcato anche il restyling tecnologico: partenza e arrivo saranno rilevati dai tappeti magnetici e – su ogni tracciato – ci sarà una nuova rilevazione digitale intermedia che permetterà sia di gestire meglio gli atleti sia di poter fornire loro il tempo parziale della rispettiva performance.
Ma veniamo al grande inizio. I Runner di tutta la provincia di Varese oggi saranno puntuali al ritrovo delle 8 in via Crispi, anche se il meteo promette tutt’altro che bel tempo. L’appuntamento è con una delle grandi classiche del Piede, la Marciando per la Vita. Va subito citato il fatto che la corsa sarà in ricordo di Dario Bonvini, uno dei “padri fondatori” della manifestazione, e che il ricavato delle quote d’iscrizione andrà in beneficenza.
Diversi, come da tradizione, i cimenti per gli atleti. Gli iscritti adulti al Piede d’Oro percorreranno un circuito di 8,5 chilometri, mentre gli under 15 gareggeranno su un itinerario di 4 chilometri, partendo cinque minuti dopo rispetto ai primi. Spazio anche agli under 12 con un “mini giro” di circa 2 chilometri a cui potranno partecipare anche i camminatori non competitivi.
La bellezza della Marciando per la vita starà soprattutto nella varietà di terreni su cui si misureranno i corridori e sulla particolarità delle zone di Varese toccate lungo la distanza in programma. Si correrà in una Città Giardino che pochi conoscono, passando dalla chiesetta di San Cassiano alla Torre di Velate, proseguendo poi per il ciottolato del Guttuso – dove sarà posto l’Alpi Sistemi Trophy. – e toccando il percorso vita dedicato a Fiorella Noseda, il Franco Ossola e la temuta salita del Montello, prima del sospirato ritorno in via Crispi.
E, sempre per rispettare le buone abitudini che hanno affezionato al Piede d’Oro migliaia di amatori, una volta tagliato il traguardo vi saranno tanti premi da ricevere e non solo per i primi tre uomini e per le prime tre donne sul podio: a vincere saranno anche i 15 gruppi sportivi più numerosi e i primi tre arrivati di tutte le venti categorie della manifestazione.