«Non demolite l’aereo mundial. Datelo a noi di Volandia»

Il nostro museo scrive ad Alitalia per poter ospitare il mitico DC 9 che riportò gli azzurri nell’82

– Su quel DC 9 dell’Alitalia c’era la Nazionale di calcio italiana che tornava vincitrice da Madrid con il titolo di campione del mondo. Era il mese di luglio del 1982. E nessuno di chi c’era allora, ma anche di chi avrà visto le immagini dopo, può dimenticare le foto passate su giornali, telegionali (e ora sul web) della partita a carte tra il capitano , , mister e il presidente della Repubblica .

Uno scatto mitico quello che li immortala impegnati in uno scopone, la Coppa del mondo lì in bella vista, appoggiata sul tavolino.
Quell’aereo rischia di essere demolito e sarebbe un peccato. Lo pensa con fermezza Volandia, il parco e museo del volo vicino a Malpensa, in territorio di Somma Lombardo, che si è candidato a tenere nei suoi capannoni frequentati da migliaia di visitatori l’aereo “campione del mondo”.
La richiesta è stata inoltrata ufficialmente ad Alitalia, proprietaria del DC 9, perché tenga in considerazione la proposta di Volandia di preservare quell’aereo intriso di storia che tutti conoscono e poterlo rendere fruibile ai visitatori. Un pezzo da museo, insomma. Un reperto davvero da non perdere.

«Chiediamo che Alitalia esamini la nostra proposta affinché un simbolo così importante della storia dello sport, ma anche del nostro Paese possa essere salvato e custodito, rendendolo fruibile dal pubblico che potrebbe rivivere le emozioni di quel fantastico 1982 – spiega Volandia nella sua lettera di “candidatura – Possiamo con orgoglio affermare che il nostro museo aeronautico conta oltre centomila visitatori annui, è la più grande realtà dedicata all’aviazione in Italia e tra le più importanti nel mondo, custodendo il patrimonio storico aeronautico della provincia di Varese e non solo». In altre parole ancora: «Volandia sarebbe la casa perfetta per l’aereo campione del mondo», si legge nella nota inviata ad Alitalia.
La campagna pro salvataggio del DC 9 è dunque iniziata. Il parco e museo del volo nelle ex Officine Caproni vorrebbe alzare simbolicamente quella Coppa del mondo e consentire un breve momento di gloria ai propri visitatori nel rievocare quella finale al Santiago Bernabeu che incoronò gli Azzurri campioni del mondo attraverso l’aereo che li riportò a casa.

Un velivolo memorabile, reso tale dal grandissimo presidente Pertini che era allo stadio a tifare, che si emozionò come tutti gli italiani e urlò” gooool” insieme a tutti gli italiani. Un grido di gioia impresso nella memoria come l’urlo di alla rete del 2 a 0 (la finale con la Germania terminò 3 – 1), uno dei gol più rivisti della storia.
Un aereo che, piaccia o no, è indiscutibilmente un pezzo della storia d’Italia. La storia più genuina e verace, fatta di emozioni che tutti abbiamo condiviso e tutti ancora oggi ricordiamo.
La partita a scopone sul DC 9 è una delle immagini di coda del Mondiale 1982 che Volandia vorrebbe custodire mettendo in mostra l’aereo su cui il presidente Pertini tornava a casa con i giocatori della nazionale di calcio.