– Una vetrina in frantumi presa a bottigliate da una banda di balordi. E’ questo il bilancio dell’atto vandalico che ha avuto luogo attorno nella notte tra giovedì e venerdì, verso le 2.30 del mattino di ieri, alla stazione delle Ferrovie Nord di Gavirate. Secondo una prima ricostruzione, a rompere a colpi di bottiglie di birra la vetrata d’ingresso dove si trovano la biglietteria e la sede della Pro Loco e dove sono esposti gli orari dei treni, oltre alla previsioni del tempo e agli eventi organizzati dalla Pro Gavirate, sarebbe stato un gruppo di balordi, probabilmente ubriachi.
Ad essere svegliato nel cuore della notte dal trambusto e dal rumore dei vetri rotti, è stato il capotreno che abita al primo piano dell’edificio della stazione, che si è subito affacciato dalla finestra per vedere cosa stesse succedendo. Il vandalismo si è consumato sul lato della stazione rivolto verso i binari, dove i viaggiatori attendono il treno durante la bella stagione, senza rifugiarsi in sala d’aspetto. Ad accorgersi dei danni subiti, è stato , segretario della Pro Loco, che come ogni mattina attorno alle 5.30 di ieri si è recato in stazione per aprire la biglietteria e la sala d’aspetto. «Appena arrivato – racconta – ho visto dei pezzi di vetro di bottiglie di birra rotte sparsi per terra e alzato lo sguardo ho subito notato la vetrata in frantumi». Le stesse bottiglie utilizzate dai vandali per rompere il vetro, che poi si sono dati alla fuga probabilmente grazie all’intervento del capotreno, abbandonando in un sacchetto diverse bottiglie di birra, sia piene che vuote. «Non credo volessero rubare – sottolinea Ossola – è la prima volta comunque che in stazione si verifica un fatto così grave, a parte parecchi anni fa un lancio di sassi dal treno contro la stazione; ultimamente avevamo trovato soltanto delle scritte sui muri e qualche sacchetto dell’immondizia abbandonato, anche se negli ultimi tempi la situazione era migliorata». Già nella mattinata di ieri, dopo la denuncia alla Polfer e alle Ferrovie Nord, si stava già lavorando alla sostituzione della vetrina rotta. Attorno alla stazione gaviratese ci sono diverse telecamere che potrebbero aver ripreso i balordi, che però pare avessero il volto coperto con i cappucci delle felpe.
Il vandalismo di giovedì notte fa tornare d’attualità la questione della sicurezza, soprattutto nelle ore serali, della stazione di Gavirate. La sala d’attesa viene chiusa attorno alle 20 e da quell’ora, come segnalano anche i residenti della zona, capita spesso di notare bivacchi di persone. «Non si può dire che la stazione non sia presidiata dai carabinieri che passano spesso a controllare, ma ovviamente non possono essere sempre presenti» conclude Ossola.