Il tempo è vostro ora, anzi il tempo è nostro. E’ tempo di abbonarsi al Varese di tutti quanti, quel Varese che vuole portare avanti un corso nuovo. Sì, quel Varese che vuole diventare il Varese dei tifosi, e non solo a parole. La campagna abbonamenti, iniziata lunedì, sta dando risposte davvero positive, oltre ogni previsione.
Già 100 abbonati nelle prime 24 ore, altri 50 ieri, un numero destinato a salire considerevolmente. Dopo l’ultima stagione terribile, che aveva inevitabilmente svuotato il Franco Ossola, il Varese Calcio vuole rialzarsi, e vuole tornare a riempire lo Stadio. A quanto pare, la prospettiva di vedere un campionato di Eccellenza spaventa meno persone del previsto. Perché forse è sufficiente ritrovarsi sui gradini dello Stadio, guardarsi di nuovo tutti negli occhi e ricominciare.
Undici anni dopo, si torna alla partenza, si torna all’Eccellenza. Insieme siamo grandi, è lo slogan della campagna abbonamenti coniato da . Insieme diventeremo grandi, solo se saremo in tanti, solo se quello di un Varese nuovo e diverso sarà un sogno condiviso da tutti. L’hashtag #varesesonoio prosegue nell’idea di far sentire il tifoso al centro del progetto, al centro della società. E così, effettivamente sarà, con la futura nascita del consorzio.
Abbonarsi al Varese, quest’anno, significa diventare parte di una storia totalmente nuova, unica. Abbonarsi al Varese quest’anno, secondo il presidente , «vuol dire vincere, tutti assieme. Ai tifosi dico: abbonatevi, venite e vincete assieme a noi. Sembra una frase fatta ma non lo è, il Varese sta prendendo vita in queste settimane, e vincerà grazie all’entusiasmo dei suoi tifosi». Mentre continuano spediti i lavori per la sistemazione della nuova sede, ieri la società ha registrato un ulteriore + 50 nella casella degli abbonamenti sottoscritti: «La campagna abbonamenti sta procedendo molto bene» afferma sempre il presidente Ciavarrella, «finora l’inizio è stato positivo. Ma non è assolutamente un punto d’arrivo, anche se non ci siamo posti un numero minimo di abbonamenti da raggiungere. Di certo ci auguriamo
di superare quota cinquecento, e credo che alla luce di questi primi giorni sia assolutamente alla nostra portata. Tanta gente è alla sua prima volta a Varese, molte persone si stanno abbonando senza averlo mai fatto prima. Significa che ci credono, e che credono in noi. Sarà nostro compito non deluderli». , che questo Varese lo ha voluto con tutte le sue forze, è romantico: «Vorrei dire ai tifosi di abbonarsi perché adesso il Varese Calcio è veramente nostro. In fin dei conti, chi si abbona al Varese Calcio si abbona a sé stesso, perché da ora in poi ogni tifoso rappresenta il Varese. È proprio grazie a loro che questa società è rinata, e solo con loro potrà avere vita da ora in poi».
, invece, assicura che ne varrà la pena: «Lo dico da allenatore, partiamo da zero e perciò mi auguro di vedere tantissima gente sugli spalti. Innanzitutto perché abbiamo bisogno di loro, e soprattutto perché non se ne pentiranno. Hanno la mia parola, la mia squadra darà il 100% in ogni partita, come sta facendo in allenamento. Abbiamo bisogno di tanti tifosi perché solo così potremo riportare il Varese ai livelli che merita e che gli competono». , il direttore sportivo, si sta facendo in quattro per costruire un Varese di varesini, e chiama a raccolta tutti quanti i sostenitori: «Sta iniziando una nuova avventura, bisogna credere in un progetto nuovo che parte da zero. Io ho sempre lavorato con il settore giovanile, per questo motivo sto cercando di costruire una squadra di giocatori del territorio, che si sentano in simbiosi con chi starà sugli spalti. Facendo un conto in questi giorni, saranno più di dieci i giocatori della rosa che sono cresciuti qui, che hanno iniziato a giocare con la maglia del Varese. Questa squadra non è mai stata così varesina, e merita tutto il supporto». Il passaparola poi, è ancora uno dei più efficaci mezzi di comunicazione.
Ce lo conferma , che si è abbonato in tribuna nonostante l’accredito da fotografo che gli permetterà di stare sul campo: «Il mio è un gesto simbolico, per aiutare la società. Mi abbono per questo, anche se starò sul campo. Questa è una rinascita dopo un fallimento, e c’è bisogno di tutti noi tifosi. Poi i prezzi sono irrisori, un tifoso non ha scuse quest’anno. Perciò chiedo a tutti di abbonarsi, perché il Varese ha bisogno di noi».
.
Sulla mail [email protected], su Facebook, o su WhatsApp al numero 3455359476.