Favolosi anni Cinquanta americani Il mito “Happy Days” torna in musical

CASSANO MAGNAGO Favolosi anni Cinquanta americani. Le storie di ordinaria vita di provincia a Milwaukee sono esattamente quello che sembrano. A condirle una spensieratezza e un’allegria da pieno boom economico, tra macchine lunghe quattro metri e cinema all’aperto. Quelli sì che erano “giorni felici”. Dalla domenica al sabato. Davvero uno spasso, a godersela tutta la settimana («grooving all week» citava la sigla del telefilm cult “Happy days”). E lo sapeva bene la famiglia Cunningham.

Ora quei giorni felici ritornano. Con “Happy days”, il musical di scena sabato alle 21 al Teatro Auditorium di Cassano Magnago in piazza San Giulio (informazioni allo 0331/20.01.51). Così, per la prima volta in Italia, il piccolo mondo rétro della sitcom familiare del decennio a cavallo tra anni Settanta e Ottanta guadagna la scena grazie all’adattamento di Saverio Marconi per la Compagnia della Rancia. E il musical originale di Gary Marshall, su musica e libretto di Paul Williams assume una sua veste italiana grazie alla traduzione di Michele Renzullo, con liriche di Franco Travaglio. Un musical che è la versione on stage del telefilm.

E all’appello non manca nessuno. Ci sono proprio tutti. Tra aspirazioni e sogni di giovani ragazzi. Il rosso Richie Cunningham (Luca Giacomelli) in primis, che nel telefilm sognava di lasciare la famiglia e suonare in una band; il papà Howard (Giovanni Boni); la svampita casalinga Marion (Sabrina Marciano); la sorellina Joanie, soprannominata “sottiletta” (Maria Silvia Roli); l’amico Potsie (Cristian Ruiz); Ralph Malph (Davide Nebbia); Pinkie, la ragazza in motocicletta. E naturalmente lui, l’inconfondibile Fonzie. Lui coi suoi pollici alzati, capelli impomatati, ciuffo sbarazzino, giubbotto in pelle, un super ego garantito da ultimo macho, insieme all’immancabile «Ehi!», ben oltre la semplice esclamazione. Sullo sfondo, il celebre “Arnold’s”,

il punto di ritrovo di tutta la combriccola. Il mito di Fonzie torna a noi con il simpatico viso di Riccardo Simone Berdini sulle orme di Henry Winkler, l’interprete “original” oggi 65enne con cui scambia mail. Riccardo, 27 anni, triestino con famiglia romana, non ha fatto troppa fatica: «ero già stato Pinocchio nel musical della Rancia – racconta – è stato Marconi a chiamarmi. Comunque il provino l’ho fatto lo stesso: eravamo in quattro». Di sicuro il ruolo più ambito, quello di Arthur Fonzarelli, il bullo dal cuore gentile, trasgressivo, donne e motori, ma solo all’apparenza, cavaliere vecchio stampo, a cavallo della sua moto.

“Happy days” fu uno straordinario successo della tv americana, con clamorosi ascolti anche da noi. Ma che fine hanno fatto tutti? L’imbranato Richie (Premio Oscar Ron Howard) è diventato uno dei registi più importanti di Hollywood. Henry Winkler (Fonzie) è un produttore televisivo di successo, il pacioso Howard, Tom Bosley è morto un anno fa. La simpatica Marion (Marion Ross) ha lavorato in molti film per la tv. Anson Williams (Potzie) è regista televisivo. Mentre il suo compare Ralph Malph – Danny Most ha recitato in molti dei suoi telefilm.
Barbara Rizzo

s.bartolini

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