08 Mar 2016
di 
2 minuti di lettura
Ci crediamo, dal primo momento. Ci crediamo, perché amiamo le favole e gli outsider. Ci crediamo, soprattutto, perché conosciamo la preparazione, la voglia e la determinazione di uno dei segreti di un sogno che nessuno poteva credere così vicino a diventare una storia leggendaria. Noi per primi. La grande famiglia della Provincia di Varese (voi, insieme a noi) tifa Leicester, la squadra che sta scrivendo giornata dopo giornata qualcosa di impensabile: in vetta alla Premier League c’è una provinciale, salita nella serie A inglese due stagioni fa e capace di salvarsi l’anno scorso con una finale di stagione sopra le righe. Alla guida delle volpi, quest’estate, è arrivato uno dei grandi saggi del calcio europeo, Claudio Ranieri, e insieme a lui c’è il “nostro” Andrea Azzalin, preparatore atletico entrato nello staff del tecnico romano dalla stagione 2012-2013. “Nostro”, perché varesino legatissimo alla sua città e al suo territorio, perché partito da qui per costruire il suo profilo accademico d’eccellenza, perché volato dal Varese ai vertici del calcio europeo insieme a Ranieri (Monaco, nazionale greca, Leicester) e anche ad un altro cuore biancorosso come Devis Mangia (con cui si è laureato vice-campione europeo under 21 a Israele 2013). Il tutto senza mai dimenticare Varese, dove torna appena può, e il Varese,
da cui ha spiccato il volo e che segue sempre con interesse e passione. Quest’estate l’abbiamo intervistato quando, dopo due giornate, era in testa alla Premier League con due vittorie in fila: «Credo che le prime posizioni siano off-limits: Chelsea, United e City, Arsenal, Liverpool sono super potenze, per valore economico e qualità. Prima pensiamo a salvarci, poi vediamo cosa si può fare in più» ci disse. A Natale è andato a trovarlo il nostro Roberto Bof e quelle, e tutte le altre squadre, erano ancora dietro. A metà febbraio è venuto a trovarci in redazione, ritagliandosi un momento nella sua settimana di pausa per ringraziare tutti noi dell’affetto che gli stiamo facendo sentire, e quelle, e tutte le altre squadre, erano ancora dietro. Oggi, dopo l’ottimo turno di sabato (pari tra Tottenham e Arsenal, vittoria del Leicester a Watford), quelle, e tutte le altre squadre, sono ancora dietro: +5 sul secondo posto a 9 giornate dalla fine. E allora sì: il sogno è possibile. E noi, insieme a voi, continueremo a seguirlo e raccontarlo, fino in fondo, da qui e, tra poco, anche da lì, quando vi porteremo nel cuore della provincia… calcistica inglese, che sta scrivendo un capitolo leggendario della storia del calcio. Forza Leicester: Varese è con te.
