Due mesi dopo il fulmine municipio ancora isolato

Villa Ponce de Leon di Gavirate sempre ko per la bomba d’acqua del 16 giugno. Manca anche l’aria condizionata. Il sindaco: «30mila euro di danni»

– Piange il telefono a Gavirate e non solo quello. Le conseguenze del fulmine che si è abbattuto con violenza, lo scorso 16 giugno, su Villa Ponce de Leon, sede del municipio affacciata su piazza Matteotti, sono state più gravi del previsto.
A distanza di due mesi dalla bomba d’acqua, i telefoni degli uffici comunali sono ancora muti, come i computer e gli impianti di condizionamento dell’aria, il riscaldamento e anche l’elettricità.

Fortunatamente, gli uffici comunali gaviratesi sono divisi su due sedi e la seconda, distaccata su Villa De Ambrosis, è stata risparmiata dalla violenza della tempesta di fine primavera.
«Ci scusiamo ovviamente con i cittadini per i disagi – afferma il sindaco – L’entità dei danni causati dal fulmine che si è abbattuto su Villa Ponce de Leon è nell’ordine dei 30mila euro».
L’amministrazione comunale sta ovviamente cercando di riparare il grave danno subito, ma a distanza di due mesi i telefoni degli uffici sono ancora ko.

Per tamponare la situazione, l’amministrazione comunale ha accorpato i diversi uffici sotto i numeri di telefono funzionanti. Gli uffici anagrafe, elettorale, ragioneria, cultura, tributi, scolastico e segreteria rispondono allo 0332.748211, la polizia locale al 348.5209115, l’ufficio tecnico allo 0332.748227, i servizi sociali allo 0332.748228 e la biblioteca allo 0332.748229. Sperando che i telefoni smettano al più presto di piangere.