Salutate la capolista – torneremo in serie B. Anche a Vittuone è festa per il popolo biancorosso, che saluta i suoi giocatori con il solito grande affetto. Grande tripletta di Marrazzo e prova solidissima di tutta la squadra: Varese avanti a testa bassa.
– Finisce qui: il Varese batte l’Accademia Vittuone 3-0 (Marrazzo, Marrazzo, Marrazzo).
– Settimo e ottavo angolo per il Varese.
– I biancorossi chiudono avanti. Angolo di Capelloni da sinistra, serie di tocchi e rimessa dalla parte opposta, senza esito.
– Tutti in piedi per il Varese: la festa è già cominciata.
– Terzo cambio per le due squadre: La Marca-Lercara da una parte, Lazzaroni-Pepe dall’altra.
– Il gol: Lercara mandato profondo, palla dentro per Marrazzo, Zazzi gli apre spazio in sovrapposizione, il bomber va sul sinistro mira l’incrocio e la mette là, a giro, perfetto. Gol da maestro.
– ! Bomber Marrazzo si prende il pallone della gara. Hat-trick per il numero 9. Wow.
– Marrazzo fa “sei” alla voce fuorigioco: il pubblico non gradisce e esprime il suo dissenso nei confronti dell’assistente.
– Secondo cambio per la formazione di casa: fuori Secci, dentro Bollini.
– Marrazzo vuole il pallone per la sua bacheca: il terzo gol c’è ma viene annullato dall’arbitro per un fallo su Benardi del bomber biancorosso. Giusto.
– Quinto angolo per il Varese, che prova uno schema: Piccinotti attacca il centro dell’area piccola ma disturba fallosamente l’uscita di Tacchella.
– Primo cambio per l’Accademia Vittuone: fuori Villa, dentro Corda.
– Leonardo in contropiede si ingolosisce e cerca il gol personale invece che l’assist a Marrazzo: tiro molle tra le braccia di Tacchella e urlaccio del bomber.
– Marrazzo discute con guardalinee e arbitro per il suo quinto fuorigioco (che c’era): grinta da trascinatore.
– Quanti Zazzi ci sono in campo? Il numero 6 è ovunque, prova super.
– Il Varese risponde in contropiede. Marrazzo conquista un angolo, Capelloni da sinistra va diretto in porta, Tacchella respinge a mani aperte.
– L’Accademia Vittuone preme, altro angolo: difesa biancorossa attenta.
– Assist da urlo di Zazzi appena dietro all’ultimo difensore, Lercara controlla in acrobazia, trova il varco ma non la porta.
’ – Due angoli in fila per l’Accademia Vittuone.
– Leonardo prende il posto di Cavalcante in ala.
– Cavalcante a terra, dolorante a una caviglia: deve uscire. Grande gara per lui.
– Primo cambio per il Varese: esce Becchio, entra Piccinotti. Zazzi scala a destra, Piccinotti va in mezzo.
– Varese sul velluto da un lato all’altro del campo: Becchio-Marrazzo-Becchio e apertura per Cavalcante, stop e tentativo di pallonetto: largo, ma applausi del popolo biancorosso.
– Punizione deviata e calcio d’angolo, sugli sviluppi Luoni anticipa di testa Tacchella ma non riesce a indirizzare a rete.
– Primo cartellino della gara per Bianchi, fallo su Cavalcante al vertice sinistro dell’area: attenzione a Capelloni.
– I padroni di casa invocano un rigore (Viscomi colpito sul braccio da un tiro dal limite di Sessa), l’arbitro dice “no”.
– Nessun cambio per le due formazioni. Via alla ripresa.
– Non c’è recupero: il primo tempo si chiude 0-2 a favore dei biancorossi. Solita, doppia firma: Carmine Marrazzo.
– Direzione di gara senza particolari sbavature, anche se non tutti i tifosi sono sempre d’accordo, come da tradizione.
– Il ritmo della partita si è abbassato col passare dei minuti: al Varese può stare bene.
– Primo angolo della gara, lo batte Borja Valero Capelloni: schema per Marrazzo (palla rasoterra sul dischetto) che si coordina e colpisce: la difesa ribatte.
– Per Bordin solo un paio di interventi, semplici, e molto gioco coi piedi.
– Zazzi gestisce i ritmi con sicurezza, Capelloni ricorre al fisico se necessario e innesca le ali con lanci profondi: mediana in controllo.
– Becchio buca a destra, poi il suo cross si trasforma in un tiro che Tacchella controlla in presa.
– Giornata dura per i padroni di casa, soprattutto a sinistra, dove Azzolin-Cavalcante hanno già lasciato un solco nel sintetico, e per i due centrali: Marrazzo è un mal di testa.
– ! Azzolin morbido in fascia per Cavalcante, cross teso per Marrazzo che suona la “decima”: gol numero 10 per il super bomber biancorosso.
– Cavalcante riceve a sinistra, si beve in velocità Bianchi ma il suo cross rasoterra è spedito lontano dalla retroguardia di casa.
– Lazzaroni di testa, centrale, comodo per Bordin.
– Il Varese esagera ma emoziona: Bordin gestisce palla 10 metri fuori dall’area, lob morbido su Azzolin, palla verticale per Cavalcante che cerca il tacco al volo: qualche eccesso, ma grande fiducia.
– Serie di rimpalli, Marrazzo va al volo: terra-aria decisamente fuori misura.
– Cavalcante e Becchio, sulle ali, giocano molto alti a supporto dei due attaccanti Marrazzo e Lercara, costruendo di fatto un 4-2-4. Inizio aggressivo del Varese.
– contropiede dei padroni di casa, Sessa si coordina e colpisce, Bordin in due tempi.
– ! Carminator non perdona! Rincorsa lunga e missile a incrociare con Tacchella spiazzato.
– Rigore per il Varese: mezzarovesciata di Marrazzo toccata con un braccio da un centrale avversario.
– Partiti! Varese in maglia rossa, padroni di casa in bianco. Solita, grande festa sugli spalti.
Ore 14.25: tutto pronto per Accademia Vittuone-Varese: la tribuna è un tripudio di colori biancorossi, con il tifo organizzato che ha consegnato delle bandierine bianche crociate di rosso con la scritta Varese: sventoleranno tra pochi minuti per spingere i ragazzi di Melosi verso la vittoria.
Marrazzo al 3’ pt su rigore, Marrazzo al 22’ pt; Marrazzo al 35’ st.
ACCADEMIA VITTUONE (4-3-1-2): Tacchella; Secci (Bollini dal 31’ st), Becchi, Benardi, Bianchi; Villa (Corda dal 23’ st), Campolongo, Lazzaroni (Pepe dal 38’ st); Ghidoli; Sessa, Fulciniti. A disposizione: Rampoldi, Picone, Masperi, Innamorato. All. Canova.
VARESE (4-4-2): Bordin; Luoni, Gheller, Viscomi, Azzolin; Becchio (Piccinotti dal 6’ st), Zazzi, Capelloni, Cavalcante (Leonardo dal 9’ st); Lercara (La Marca dal 38’ st), Marrazzo. A disposizione: Scapolo, Pacifico, Simonetto, Balconi. All. Melosi.
Arbitro: Limonta di Lecco (Lopez di Seregno e Sottocornola di Bergamo).
NOTE – Angoli: 3-7; fuorigioco: 0-6; tiri (in porta): 7 (4) – 16 (11); falli: 12-18.
LA PRESENTAZIONE:
Fuori causa per la partita di oggi Marco Giovio ed Inacio Pià. Il primo ha un ematoma al quadricipite che deve ancora essere smaltito e richiederà qualche giorno ancora. Discorso diverso per Pià, che ha ancora il ginocchio gonfio e in settimana si sottoporrà ad una risonanza magnetica per valutare la reale entità del danno.
Proprio il campo sintetico è il fattore che preoccupa di più il Varese: il rettangolo di gioco è piccolo, ed in trasferta su una superficie del genere i biancorossi hanno già faticato. Nel controverso pareggio di Mariano Comense, infatti, si giocava proprio su un sintetico e finì 0-0, l’unica partita di questo campionato in cui la squadra di Melosi non ha raccolto il bottino pieno.
Proprio su questo aspetto, il ds Scapini mette in guardia i suoi: «La classifica non inganni, il Vittuone è una squadra che in casa è pericolosa, soprattutto sul loro sintetico». In assenza di Giovio e Pià, sarà Lorenzo Lercara ad affiancare Carmine Marrazzo in avanti. Confermato quindi il 4-4-2 vincente di Melosi: Bordin; Luoni, Gheller, Viscomi, Azzolin; Becchio, Zazzi, Capelloni, Cavalcante; Marrazzo, Lercara.