«Aria irrespirabile» Allarme a Gavirate

La denuncia è stata lanciata da una cittadina, che ha portato il problema all’attenzione del Comune

– Aria irrespirabile e fastidiosa anche per gli occhi e la gola, proveniente dalla zona industriale di Gavirate, alle spalle del centro commerciale Campo dei Fiori.

E’ la denuncia accorata di una cittadina gaviratese, , che abita in via Milano, la quale si appella al Comune e alle forze dell’ordine perché intervengano. «E’ da due mesi che abbiamo segnalato questo grave problema alle autorità ma ancora non è stato fatto niente – racconta la signora – dalla zona industriale dietro al centro commerciale si alzano, sempre più spesso anche nelle ore notturne verso le due o le tre del mattino, dei fumi che poi vengono sospinti dal vento fino alle zone abitate, in particolare in viale Ticino e in via Milano». L’ultimo episodio risale ad un paio di notti fa, quando di nuovo, l’aria attorno a via Milano si è fatta irrespirabile.

«Non si potevano aprire le finestre dal forte odore di bruciato che provocava fastidiosi bruciori alla gola e senso di soffocamento, anche stando in casa» prosegue la signora Barbara, che ha lanciato un appello alle autorità competenti anche attraverso Facebook. Lei stessa ha compiuto qualche sopralluogo nella zona “incriminata”, senza riuscire a stabilire con precisione da dove la puzza provenisse. «Questa storia è cominciata circa due mesi fa – ricorda – poi c’è stata calma durante il periodo delle festività natalizie, per poi riprendere nel mese di gennaio; non si può andare avanti così». La cittadina gaviratese chiede che venga accertato il responsabile, per capire anche che tipo di materiali vengano bruciati, oltre ad invocare il rispetto delle leggi sullo smaltimento dei rifiuti. «Non si riesce a capire cosa venga bruciato – prosegue la signora – si tratta di un odore molto fastidioso e acre, che provoca forti bruciori alla gola. Anche una mia vicina di casa, che ha dei bambini piccoli, ha avvertito questo senso di soffocamento. Chiediamo al Comune d’intervenire».

A tranquillizzare i gaviratesi è il sindaco. «Già due mesi fa, in occasione di una segnalazione della signora, l’ufficio tecnico comunale e la polizia locale hanno effettuato un sopralluogo – spiega – abbiamo investito della questione l’Arpa, l’autorità competente in materia, di cui stiamo attendendo la relazione, che abbiamo sollecitato». L’ufficio tecnico ha comunque effettuato un altro sopralluogo ieri. «Non sono stati accertati pericoli per la salute pubblica».