La Maratonina sfonda quota tremila presenze. Ed è una grande festa in città. L’invasione dei “runner” in una giornata che sembrava primaverile fa splendere Busto come non mai. «È stata una festa dello sport e della sportività» esulta , presidente dell’Atletica San Marco, la società che ha organizzato l’evento.È un successo oltre le aspettative la domenica a piedi, ma soprattutto di corsa, con l’azzecatissima
combinazione tra l’edizione numero 24 della “Maratonina Città di Busto Arsizio” e il blocco del traffico per la “domenica ecologica” decretato dall’assessorato all’ambiente. Ai nastri di partenza della mezza maratona da 21 chilometri e 97 metri si presentano in 2.100, che aggiunti al migliaio di partecipanti della gara non competitiva da 9,2 chilometri, fanno sfondare abbondantemente alla Maratonina il tetto delle tremila presenze in gara.
Lo scorso anno erano stati in 2.800 sul percorso. Se poi ci aggiungiamo gli oltre trecento volontari che, tra lo staff e gli amici della San Marco e gli uomini della Protezione civile, hanno assicurato le segnalazioni e l’assistenza sul percorso, oltre alla gestione dei punti ristoro lungo il tracciato e nel “villaggio gara” tra il palaCastiglioni, il palAriosto e il cortile del liceo artistico Candiani, e le centinaia di persone che hanno applaudito i “runner” dai marciapiedi, il quadro che ne esce è quello di una grande festa della città.
E se quest’anno non c’erano tra gli iscritti “Vip” come il deejay Linus, in passato tra gli “aficionados” della Maratonina, in mezzo ai tremila sono spuntati anche molti volti noti, appassionati della corsa su strada.
Come, il patron della compagnia di telecomunicazioni di Busto Arsizio Ngi-Eolo che è tra gli sponsor della manifestazione. Ma anche, solo per citarne alcuni, “Celentano 2”, il sosia bustese del grande Adriano, e il vicepresidente del Milan Club Busto Arsizio .
Il sindaco e l’assessore allo sport invece si sono limitati a girare per la città come “supervisori” in bicicletta. La risposta entusiasta e gioiosa della città, al netto di qualche immancabile “brontolone”, è stata all’altezza di una manifestazione che continua a crescere.
«Siamo orgogliosi e felici di essere riusciti ad organizzare un evento così bello e coinvolgente» sottolinea il presidente Traietta. «Ormai è un appuntamento fisso in città».
Il modello “maratona di New York”, che unisce la competizione degli agonisti con il clima di festa che si respira tutt’attorno, tra musica, aggregazione (grande successo per la castagnata al Campone del Club Folklore e Sport di Borsano) e happening, mostra ancora una volta di funzionare. Quest’anno il clima primaverile e la domenica a piedi danno una grossa mano. «È stata una bellissima giornata – commenta l’assessore allo sport e all’ambiente Alberto Armiraglio – lungo il tracciato della Maratonina non ci sono stati problemi di convivenza con le automobili, mentre il blocco del traffico, che pure consentiva comunque gli spostamenti ad un’ampia platea di mezzi meno inquinanti e di coloro che avessero specifiche esigenze di lavoro, mi sembra sia stato digerito con grande serenità dai cittadini».
Alla fine, dopo il tè, le banane e una fetta di pane e salame al punto ristoro, tutti sotto la tensostruttura del palaCastiglioni per la lunga serie di premiazioni, con il presidente della San Marco Enrico Traietta coadiuvato dall’assessore allo sport Alberto Armiraglio, dal presidente dell’Assb (Associazione società sportive bustesi)e dal rappresentante bustocco del comitato regionale Fidal Romano Pinciroli.
E adesso la San Marco è subito in pista per festeggiare l’edizione numero 25. Un traguardo che merita un evento indimenticabile.