Viareggio (Lucca), 4 lug. (Apcom) – Ai funerali delle vittime del disastro ferroviario di Viareggio sono attese oltre 20mila persone: lo ha affermato il sindaco, Luca Lunardini, parlando con i cronisti a margine di una riunione organizzativa. “L’organizzazione dei funerali è praticamente completata – ha spiegato – nello stadio ci saranno le famiglie e le autorità, e la cerimonia sarà aperta al pubblico”. Tuttavia
non basterà neanche lo stadio dei Pini per accogliere la folla: a tale scopo, saranno installati tre maxischermi all’esterno. Saranno presenti le più alte autorità dello Stato, con un dubbio legato alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, impegnato nei preparativi alla vigilia del G8 dell’Aquila. Berlusconi comunque “ha chiamato per esprimere la sua vicinanza ed il suo cordoglio”, ha sottolineato Lunardini.
Al funerale non ci saranno i feretri delle vittime marocchine, che saranno rimpatriate stanotte con un volo in partenza da Milano: saranno comunque presenti al funerale, previsto per le ore 11, l’Imam di Viareggio ed un rappresentante della Chiesa ortodossa. Nessun problema per la giovane Ibi, la ragazza marocchina che ha perso tutta la sua famiglia e i documenti nella devastante esplosione: “Il commissariato ha risolto tutti gli aspetti burocratici – ha detto il sindaco – e tornerà in Italia dopo aver partecipato al funerale in Maroccco”. La camera ardente, presso il Palasport della città versiliese, sarà aperta da lunedì mattina per tutta la giornata. Nel frattempo gli uffici del Comune stanno lavorando per una stima più precisa dei danni, e l’ufficio Urbanistica ha già allo studio progetti di ricostruzione per l’area colpita dal fuoco; tra le proposte, l’idea di un nuovo muro di protezione fra le case e la stazione da sottoporre alle Ferrovie.
Tai/Lux
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