Crisi/ Bonanni: Italia a punto di non ritorno, serve rigore

Milano, 28 lug. (TMNews) – “L’Italia è a un punto di non
ritorno. Siamo fortemente esposti alla speculazione, oppressi da
un debito pubblico che ci schiaccerà per i prossimi vent’anni,
mentre la nostra realtà non è mai stata così poco coesa. Quindi
chiediamo un patto politico su vicende economiche e sociali che
ci riguardano tutti. Massima urgenza”. E’ quanto afferma il
leader della Cisl, Raffaele Bonanni, intervistato dal Corriere
della Sera il giorno dopo la lettera sottoscritta da tutte le
parti sociali fatta eccezione per la Uil.

Secondo il numero uno della Cisl “siamo messi peggio” del 1992,
C’è il rischio concreto di trovarci in una situazione ancora più
seria. Basta guardarsi intorno: gran parte dell’Europa è in
cattive condizioni di salute, gli Usa sono in grande difficoltà.
Una condizione generale mai registrata prima d’oggi”.

“Tutti fanno finta di niente – sostiene Bonanni – il governo in
primo luogo, e subito dopo l’intera classe politica: devono dare
un esempio di rigore e volontà che finora non abbiamo mai
registrato”. La manovra finanziaria “si è fermata sulla soglia
dei costi della politica. Funzionerà per recuperare il debito di
bilancio, ma per le politiche della crescita servono altri
provvedimenti”.

Sto/Rcc

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