Alba di terrore, oggi, giovedì, a Busto Arsizio per la perdita di tripropilene da un camion cisterna parcheggiato all’Upac vi via Dogana: molte scuole della città sono rimaste chiuse per una questione di sicurezza.
Ogni dirigente scolastico ha deciso autonomamente il da farsi, ma la stragrande maggioranza ha optato per la chiusura dell’istituto. In particolare le scuole più vicine a Sacconago e alla zona industriale della città. Ma l’odore nauseabondo è stato avvertito dappertutto, tanto che diversi genitori hanno scelto, indipendentemente dalla decisione delle scuole, di non mandare i propri figli in aule, tenendoli a casa. In tanti hanno preso d’assalto i presidi ospedalieri di Busto e Gallarate, preoccupati per le conseguenze prodotte dalla sostanza inalata. Non ci sono, però, intossicati: la sostanza, infatti, non è pericolosa per la salute della persone.
Al massimo può creare irritazione alle vie aeree o agli occhi. Per informare i cittadini e per rassicurarli, davanti alla caserma dei vigili del fuoco di Bustogallarate è stato predisposto un punto di soccorso con i mezzi del 118. Nel frattempo sono ancora in corso tutti gli accertamenti per capire la dinamica dell’incidente. Da una prima ricostruzione, è emerso che la cisterna si è rotta e sono fuoriusciti 7.500 litri di sostanza. I vigili del fuoco stanno effettuando gli interventi di messa in sicurezza.
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