Oggi saldi e shopping by night Ma Varese è mezza chiusa

VARESE Prima giornata di saldi e prima serata di shopping in notturna. Da questa sera le saracinesche resteranno alzate sino alle 23.30 per l’edizione numero otto dello “Shopping by night”, accompagnato da qualche spettacolo d’intrattenimento. Ma, molti commercianti partono demoralizzati in partenza tanto da decidere di non aderire all’iniziativa dell’apertura serale degli esercizi commerciali. A frenare il loro entusiasmo è la convinzione che le promozioni abbiano bruciato l’effetto a sorpresa e che la città blindata a causa di svariate manifestazioni non aiuti a invogliare il cliente a raggiungere il centro cittadino. «È il primo anno che non so cosa aspettarmi dai saldi – commenta la responsabile del negozio Prenatal in via Cavour, Stefania Auguardi – È un anno poco chiaro. La gente è spaventata e teme di rimanere senza soldi. Quest’anno abbiamo avuto tantissima richiesta di pezzi di ricambio di passeggini e seggiolini, perché per i nuovi nati si tende a reciclare». La scelta di Stefania è stata quella di non partire con le vendite promozionali pre saldi. «Abbiamo scelto di non fare promozioni prima dei saldi, di aprire solo la prima domenica del mese e non terremo aperto per lo shopping serale: tanto le gente non compra». La Prenatal non è l’unica ha pensarla così. «Non ci aspettiamo nulla dai saldi – dichiara con amarezza la titolare del negozio di abbigliamento “Senso Unico” in via Vittorio

Veneto – La gente non è interessata, piuttosto spende per andare in vacanza. Le promozioni hanno già bruciato il mercato, chi doveva comprare ha già acquistato». In effetti, la maggior parte degli esercizi commerciali è partita già nei giorni scorsi con vendite promozionali sulla merce di stagione del 30%; alcuni, come Manila Grace in corso Aldo Moro, arrivano ad applicare una scontistica su alcuni capi pari al 70%. L’Ovs propone, invece, “cerca tutto a 10/15/20/25 euro”. La convinzione che i saldi estivi del 2012 possano essere un flop viene anche associata al rincaro dei parcheggi e al blocco del traffico in alcune vie del centro per la manifestazione della Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori. Più ottimismo in merito al Super Bowl. «L’amministrazione poteva decidere di fissare la manifestazione delle auto sportive in una data diversa da quella dell’inizio dei saldi – spiegano in coro le titolari di Prenatal e di Senso Unico – Già l’aumento del ticket di sosta dei parcheggi ha penalizzato il commercio. Chiudendo alcune strade del centro, quelle poche persone che avevano l’intenzione di comprare andranno altrove perché non sapranno dove parcheggiare visto il parcheggio interrato del “Le Corti” è a disposizione dei tifosi». «Se gli utenti della Coppa Tre Laghi non saranno interessati alle compere, forse chi viene per il Super Bowl prima della partita farà un giro per i negozi».

s.bartolini

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