Altra giornata senza fumo dai comignoli di piazza Monte Grappa. Nero, bianco o grigio che sia: calma apparente, comunicati stampa che dirottano le loro notizie altrove, affari che – almeno fino al tardo pomeriggio di ieri – non si concludono.
Ala piccola, dove sei? In attesa, e nella speranza, che le prossime 24 ore siano quelle buone, non resta che ricapitolare le puntante di una ricerca diventata lunga e delicata, non solo per l’importanza del ruolo ma anche per l’ampiezza dell’investimento che la Pallacanestro Varese vuole a questo giro effettuare per completare il roster.
Nella seconda parte della scorsa settimana il direttore generale Claudio Coldebella, ricevuto il benestare economico, ha fatto partire un’offerta definitiva in direzione di New York, luogo dove si stavano disputando le finali del Tbt Tournament, ricco torneo estivo americano che coinvolge giocatori professionisti di varia estrazione. Lo stesso si è poi messo in attesa, contando su una
risposta – positiva o negativa che fosse- che a ieri non era ancora arrivata. Perchè? L’offerta non è stata considerata adeguata? L’agente di “Mister X” temporeggia per alzare la cifra? Alla fine accetterà? O ha già risposto di no, definitivamente? Una sola cosa è certa: Varese al gioco al rialzo non ci sta con nessuno in questo mercato.
Già, ma un’offerta a chi? Entra in gioco l’approssimazione, che però si circoscrive a due soli nomi, come già anticipato ieri e due giorni fa su queste colonne: James White e David John “Dj” Kennedy. Breve ripresentazione di entrambi: ex di Sassari, Pesaro e Reggio, classe 1982, tecnica e atletismo, passato Nba il primo; ex di Enisey, passato in Germania, buon penetratore e rimbalzista classe 1989 il secondo. Giocatori diversi, impatti forse potenzialmente altrettanto differenti (il solo giudice, però, è il campo), appeal che comunque resta alto. È uno di loro che Varese ha contattato, è uno di questi due che ancora (?) non ha risposto, è uno di questi due il motivo per cui l’ex playmaker di Virtus Bologna e Milano ora dirigente ha previsto un piano b e un piano c.
Già, ma a che volti corrispondono i piani b e c? Ad Ojars Silins, altro ex di Reggio, che il Resto del Carlino di ieri dava ormai in procinto di accettare la corte varesina? Oppure un altro atleta che i bravi piani alti della società riusciranno ancora una volta a nascondere dalle fauci dei cronisti fino a firma avvenuta? Si attendono buone nuove, ogni giorno sempre di più.