BUSTO ARSIZIO Il cuore biancoblù batte forte anche in Emilia. Una delegazione composta da nove tifosi del Pro Patria Club si è recata ieri mattina a Mirandola.
Nel centro del Modenese, tra i più danneggiati dal sisma della scorsa primavera, ha consegnato viveri e altri prodotti di prima necessità alle popolazioni colpite dal terremoto. Il materiale è stato raccolto nelle scorse settimane, grazie alla generosità dei soci del club e di tanti altri bustocchi che hanno aderito.
«Siamo scesi a Mirandola con due auto e un camion – spiega Giovanni Pellegatta, uno dei principali artefici dell’iniziativa – Abbiamo portato alimenti come pasta e riso, ma anche prodotti antizanzare, che ci sono stati espressamente richiesti. Il tutto è stato consegnato a un nostro referente del posto, che si occuperà di distribuire i viveri e il materiale».
L’altruismo dei tifosi biancoblù è stato particolarmente apprezzato dai mirandolesi: «Siamo stati ringraziati anche dal vicesindaco della città, Enrico Dotti – aggiunge Pellegatta – Ha sottolineato che gli aiuti stanno arrivando prevalentemente dai privati e dai cittadini comuni come noi. Piano piano stanno cercando di rimettere in sesto una situazione davvero difficile».
Già, perché il quadro riscontrato dalla rappresentanza dei tifosi tigrotti è stato davvero desolante: «Una città fantasma, con la maggior parte della gente costretta a vivere nelle tende. Il campanile crollato fa impressione. In generale la situazione è ancora di grande difficoltà».
Già nelle scorse settimane, il club del presidente Roberto Centenaro aveva aiutato i mirandolesi inviando fornelletti e docce da campo. «Se riusciremo a raccogliere materiale a sufficienza – conclude Pellegatta – potremmo organizzare un ulteriore viaggio a Mirandola nelle prossime settimane».
Francesco Inguscio
s.affolti
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