Al Festival latinoamericano musica, cultura e buon cibo

Dal 19 giugno al 29 agosto una bella kermesse “rubata” a Milano. Il sigillo di Expo sul tuffo quotidiano nell’enogastronomia tipica

– Un uragano di canzoni, danze, sapori e colori sta per abbattersi su MalpensaFiere. È l’“International & Latin Fiexpo”, il festival latino americano che invaderà il polo espositivo di Busto Arsizio dal 19 giugno al 29 agosto. Si tratterà di 72 serate consecutivi di divertimento e allegria, dalle 19 alle 3 del mattino.
La manifestazione, che ha ricevuto il patrocinio di Expo, ha come obiettivo rappresentare le peculiarità delle diverse culture dei Paesi latinoamericani attraverso la musica, la gastronomia, l’artigianato e il folklore.

Responsabile dell’organizzazione, in collaborazione con il Comune di Busto Arsizio e con PromoVarese, che gestisce MalpensaFiere, è la Caribe Event di Alessandra Azzolari e Felice Di Meo, società che per anni si è occupata del Salsodromo, la discoteca principale del festival Latinoamericando di Assago.
«Dopo 15 anni a Milano ho pensato a qualcosa di mio – ha spiegato Di Meo – e ho messo a punto questa iniziativa secondo le richieste della gente: quindi più aree dedicate al ballo, corsi preserali gratuiti, punti di degustazione invece che ristoranti veri e propri, e prezzi accessibili. Quella latina è una musica che in estate dà energia, qui abbiamo trovato la struttura perfetta».
Se i concerti faranno da vetrina per alcuni tra gli artisti più famosi del continente sudamericano, le aree dedicate alla danza permetteranno a chiunque di scatenarsi con le migliori scuole della regione. Presenti tutti i generi dei balli latini, dalla salsa portoricana, declinata nel New York Style, a quella cubana, la Timba, dalla Bachata e dal Merengue di Santo Domingo alla Lambada e alla Batucada brasiliane, dalla Latin Dance, amata dai più giovani, alla Kizomba, danza che deriva da antichi ritmi africani, novità assoluta del festival. Al giovedì e alla domenica spazio alla Cumbia, canto e danza popolari, di origine colombiana.

Indispensabili, accanto alle piste da ballo, i bar dove gustare i cocktail tipici del Paese di riferimento, mojito, margarita, cuba libre, caipirinha, daiquiri e altri liquori tradizionali.Ricchissima anche la proposta gastronomica: oltre all’immancabile carne argentina, la “paella de mariscos”, con frutti di mare, la “feijoada” a base di riso, fagioli neri e carne di maiale e il “churrasco”, lo spiedo brasiliano. Fiore all’occhiello il ristorante salvadoregno, unico in Europa, dove assaggiare le “popusas”, un impasto di farina di mais con fagioli, cotica di maiale fritta e formaggio.All’interno del villaggio sono allestite anche una caffetteria con torrefazione

e un’area con botteghe artigianali. Tra le curiosità del programma (consultabile sul sito www.latinfiexpo.com), il 26 luglio una serata dedicata alla cultura del Perù e alla degustazione del pisco, antico distillato locale che si è meritato una festa nazionale.Gli organizzatori hanno fatto in modo che la manifestazione sia anche una festa per le famiglie: sono previste due zone dedicate ai più piccoli – la prima con una serie di percorsi e giochi, la seconda attrezzata con gonfiabili – gestite da personale specializzato, per permettere ai genitori di seguire le proposte di intrattenimento senza allontanarsi troppo dai figli.

Prezzi decisamente abbordabili – 5 e 7 euro il biglietto di ingresso, 2 euro per le donne al martedì – per quello che è stato annunciato dal sindaco Gigi Farioli come «l’evento cardine di BA Estate, un’occasione di incontro, approfondimento e condivisione, oltre che un’opportunità di sviluppo per il territorio».