Molle, svogliato, si sveglia solo a tratti e tira veramente male. Dodici punti non bastano a salvare una prestazione negativa. E’ in fase calante, nella stagione e nella carriera, e non fa nulla per venirne fuori. Le qualità ci sono e a sprazzi le mette bene in mostra, la voglia è rimasta non l’ha messa in valigia.
Due triple, dieci rimbalzi, offre alla causa il suo solito contributo, che però non basta a risollevare la baracca. A referto due assist e una stoppata, ma valgono poco in serate così. Quantomeno lui ha il giusto atteggiamento, anche se ormai è più pericoloso dall’arco che in area.
Finché sta in campo, non si comporta nemmeno malissimo anche se segna solo da tre e in area non la mette mai (0/4). In fase difensiva, va detto, è una tassa da pagare, e commette alcuni errori grossolani anche in attacco. Poi cade male sulla caviglia scaricando su Kuksiks a metà del terzo e saluta tutti. Speriamo non sia grave.
Non si sblocca dall’arco (0/19 in campionato), però dimostra personalità nell’attaccare il ferro e arriva in doppia cifra giocando da guardia nell’emergenza generale. Nel disastro, almeno lui dimostra di volerci provare
Inesistente. Di lui si ricorda solo una tripla, ed in venti minuti di utilizzo è effettivamente pochino. Ecco, in partite del genere da uno come lui ci si attende qualcosa di più. Anzi, molto di più.
Tante palle perse, alcune banali, tanti errori al tiro e di scelta. Rispetto alle prestazioni di coppa, in campionato fa decisi passi indietro risultando impaurito, meno spavaldo e più impreciso.
Il suo processo di recupero procede lentamente, forse troppo. Gioca nove minuti senza lasciare il minimo segno sulla partita. Purtroppo gli verrano richiesti gli straordinari, fin da subito. C’è bisogno di lui, per costruire il futuro.
Gioca cinque minuti, segna i suoi primi due punti in Serie A con un bel sottomano però poi, come normale che sia, soffre molto la pressione avversaria, perde due palloni e viene richiamato in panchina da Moretti.
Nel marasma generale, si salva anche. Molto meglio nel secondo tempo quando inizia a trovare il canestro con continuità. Unico rammarico: ha segnato quattro triple ieri a babbo morto, ma quando servono realmente non gli entrano mai.