24 Lug 2012
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VARESE Lite tra madre e figlia finisce a coltellate: è accaduto nella tarda serata di domenica a San Fermo.Un diverbio finito male: la madre, 40 anni, dominicana con regolare permesso di soggiorno, ha rimediato una denuncia per lesioni.La figlia, 20 anni, è invece finita in ospedale con un taglio ad un braccio: la prognosi è di 5 giorni. Nulla di grave non fosse per la violenza del litigio che i carabinieri di Varese stanno ancora cercando di chiarire. E’ sconosciuto, o quanto meno confuso, ad esempio, il motivo del diverbio: stando ad una prima versione si tratterebbe di ragioni economiche. La figlia spenderebbe troppo; insomma dissiperebbe un bilancio familiare già abbastanza precario.Spese inutili tra vestiti e cosmetici, scarpe, borse ed altri accessori. Un classico quando in casa si ha una ragazza giovane fashion victim o, quanto meno, che non vuole sfigurare
al fianco dei coetanei. E così, di fronte all’ultimo conto, la madre avrebbe perso le staffe dando in escandescenza.Tra grida e urla le due donne avrebbero inscenato uno spettacolo che tra i vicini non sarebbe passato inosservato. Tanto da far scattare la chiamata ai carabinieri. La madre, nel corso del litigio, aveva un coltello in mano: forse stava cucinando, in ogni caso non lo avrebbe afferrato per fare intenzionalmente del male alla figlia.Durante il diverbio, condito da qualche spintone, la donna avrebbe però ferito la giovane e modaiola prole ad un braccio: un graffio, non un taglio vero e proprio, ma in ogni caso una violenza che la legge punisce severamente. Di qui la denuncia per lesioni. I militari, in ogni caso, sono riusciti a riportare l’ordine in famiglia. Calmata la madre, medicata la figlia, la situazione sarebbe tornata alla normalità.
s.bartolini
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